FIACCOLATA COMMEMORATIVA IN RICORDO DEL PROF. MATTEO BOTTARI

Sono passati quindici anni dall’assassinio di Matteo Bottari… ed il delitto non ha un mandante, un movente, né esecutori materiali.
Impossibile dimenticare i giorni ed i mesi successivi, Messina smarrita e confusa balzata tristemente agli onori della cronaca nazionale per un omicidio dalle modalità mafiose, che portò la Commissione Nazionale Antimafia in riva allo Stretto di Messina; l’Università definita un “verminaio”, termine che finisce per identificare tutta la città e che portò l’Ateneo a nuove elezioni dopo le dimissioni dell’allora Rettore.
Quei mesi per gli studenti universitari furono caratterizzati da un senso di sbigottimento, aggrappati alla speranza che si potesse fare chiarezza, spazzando le nebbie che avvolgevano la città. Era il tempo in cui sentiva la necessità di non sottostare alla cappa dell’omertà.
Oggi, a distanza di quindici anni, ci chiediamo se davvero sia tutto finito, se veramente le cose siano cambiate, ma una risposta a tali quesiti è impossibile se questo crimine non troverà giustizia! E’ necessario andare fino in fondo alla questione che per troppo tempo non ha trovato un perché, per non ricadere in una finta calma, nata dall’oblio. Dobbiamo ancora fare i conti con il nostro passato. Di quei mesi noi portiamo ancora la rabbia ma anche il sogno che le cose possano cambiare…
Gli Studenti di ieri. Gli Studenti di oggi.
I Cittadini tutti.
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Alla Fiaccolata non saranno ammesse bandiere e/o striscioni di alcun tipo.
Sono ammesse adesioni che indichino riferimenti a partiti politici. In ogni caso, si ribadisce, durante il corteo non potranno tassativamente essere esposti striscioni e bandiere. La manifestazione è rivolta alla cittadinanza TUTTA e in particolare al mondo universitario: studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo. La famiglia Bottari è stata informata preventivamente sull’iniziativa e ha prestato il pieno consenso.