Santa Marinella Film Festival 2012: Vincono i due film sulle donne Gangor e Maternity Blues

Serata conclusiva del Festival con la proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi. Il pubblico delle grandi occasioni ha atteso con trepidazione la sorpresa promessa dagli organizzatori. Si fa attendere sino all’ultimo, arriverà? Ed eccolo scendere dalla macchina ad accoglierlo cameraman e fotografi e lui o non è lui, ma sì è proprio lui… Roberto Farnesi. Quando l’attore Augusto Fornari per l’occasione presentatore della serata, lo proclama vincitore emozionato sale sul palco del Santa Marinella Film Festival e riceve il premio come miglior attore protagonista nel film Oggetti smarriti di Giorgio Molteni. Un’interpretazione da grande attore, intenso e profondo, una vera rivelazione per chi è abituato a vederlo nelle fiction del piccolo schermo. “Accetto il premio con grande soddisfazione e ringrazio il Santa Marinella Film Festival per il riconoscimento, sono veramente lusingato”. Il film sarà nelle sale in autunno e vi consiglio di non perderlo. Registi, sceneggiatori attrici e attori, tutti presenti a ritirare l’ambito riconoscimento di un Festival dedicato alle opere prime o seconde del cinema d’autore italiano.
Ben due premi sono andati al film di fantascienza L’arrivo di Wang dei Manetti bros. Il primo per gli effetti speciali a Simone Silvestri e a tutti i ragazzi della Palantir Digital, mentre il secondo a Francesca Cuttica come migliore attrice protagonista. Ernesto Nicosia le conferisce il premio diretta telefonica con un simpatico siparietto. L’attrice e musicista, in Sardegna per un concerto, si collega in conference call con il Festival. Commossa ritira “virtualmente” il suo premio per la sua interpretazione intensa, mentre sugli schermi passa uno spiritoso trailer del film con l’attrice “impegnata” in un bagno pubblico con un rotolo di cartaigienica.
Nella zona hot dei premi i tre registi che maggiormente hanno colpito la giuria. Premio al miglior regista esordiente a Emiliano Còrapi per il film Sulla strada di casa . Un’opera che procede a ranghi serrati e chiude in tono asciutto senza il solito banale lieto fine I primi due premi, forse i più importanti, ai registi che hanno messo in scena il tema della condizione femminile con toni crudi e asciutti. Premio alla miglior regia a Fabrizio Cattani per il film Maternity Blues , una storia corale di tragica sofferenza e redenzione della donna. Premio quale miglior film a Gangor di Italo Spinelli una storia di violenza e stupri girato interamente in India che rappresenta un aspetto drammatico della condizione femminile in tutto il mondo.
. Lula Teclehaimanot, splendida e commossa ha ritirato il suo primo premio come migliore attrice esordiente nel film Ainom di Lorenzo Ceva Valla e Mario Garofano. Al giovanissimo e scanzonato Francesco Brandi il premio di miglior attore esordiente nel film Missione di pace di Francesco Lagi, una prova difficile da superare accanto ad un mostro sacro del cinema d’autore come Silvio Orlando.
“Anche quest’anno il Festival è stato un successo. Santa Marinella è tornata ad essere un punto di riferimento per il film d’autore” afferma Pino Galletti, delegato alla cultura del Comune di Santa Marinella, nel ringraziare il pubblico e gli organizzatori. I film in concorso saranno riproposti durante le serate di agosto nel giardino dell’Hotel Le Palme, per accontentare tutti quelli che non sono riusciti a vederli per il tutto esaurito registrato ogni sera. Soddisfatto anche lo sponsor , l’associazione 50 & più, rappresentata da Angelo De Amicis, che assicura un bis del festival a Roma. Per i nostri associati proietteremo a Roma tutti i film del Festival. Ancora una volta Santa Marinella produce cultura e la esporta nella Capitale, afferma Maria Cristina Scocchia, delegata al marketing territoriale e mecenate del Festival. Un ringraziamento speciale da parte degli organizzatori al Comune e in particolare all’Ufficio Cultura che anche quest’anno ha creduto, sposato e supportato la manifestazione.