
L’ossessione per l’eterna giovinezza può avere conseguenze indesiderate. Non sono pochi gli esempi di volti bellissimi, diventati inespressivi e innaturali a causa delle troppe iniezioni di tossina botulinica. Gli esperti del settore, però, invitano a non fare di tutta l’erba un fascio, poichè in Italia ‘se l’intervento di medicina estetica con la tossina botulinica è fatto bene e se viene realizzato da un medico preparato che ha fatto corsi specifici – precisa Alberto Massirone (Collegio delle Società Scientifiche Italiane di Medicina Estetica) – allora è sicuro e in genere il paziente è soddisfatto del risultato finale. La tossina botulinica, infatti, è un intervento che comporta la paralisi di un piccolo distretto muscolare, effettuato con finalità estetica e approvato dal Ministero della Salute a tutti gli effetti di legge. Quindi una tecnica collaudata, consentita dai ministero della Salute, a garanzia dell’utente. ‘A differenza degli USA – prosegue Massirone – in Italia poi si utilizza una minima quantità di tossina botulinica, sufficiente per creare la microparalisi della piccola porzione di distretto muscolare interessato, ma mantenendo al contempo una lieve mobilita’ che permetta ancora di conservare una mimica facciale corretta.
Con queste premesse, gli effetti collaterali sono minimi, solitamente qualche ecchimosi che può succedere nel pungere la cute, che solitamente si auto-assorbe nello spazio di qualche giorno; oppure qualche raro mal di testa, statisticamente non significativo. Ci possono essere invece soggetti che non rispondono alla tossina botulinica; nel qual caso è meglio non insistere.
Per evitare spiacevoli sorprese, ‘prima di tutto è fondamentale farsi valutare da un medico estetico preparato e competente in questo campo specifico’,conclude Massirone. Questo tipo di operazioni puo’ essere fatto tutto l’anno; ma nel periodo estivo, per evitare vasodilatazioni, gli specialisti consigliano di effettuarlo nelle ore serali più fresche, magari posizionando per qualche ora dopo un po’ di ghiaccio sulla zona trattata. Non si devono poi fare massaggi locali nelle 6-7 ore successive, per evitare di spostare il farmaco. Il risultato non è immediato, ma si vede dopo qualche giorno: 7 giorni come minimo, sino a un completamento entro 20 giorni. Infine, non deve essere rifatto sullo stesso distretto muscolare, se non prima di 4 o 5 mesi.