Celentano: Non cambierei una virgola del mio monologo

Celentano non fa retromarcia: "Non cambierei una virgola del mio monologo a Sanremo" ha dichiarato ieri sera in tv, al programma di Michele Santoro "Servizio pubblico". Intervistato da Sandro Ruotolo, Celentano replica così alle critiche della Chiesa: "Loro non sanno com’è il Paradiso". E conferma l’attacco a Avvenire e Famiglia Cristiana, ribadendo di non aver cambiato opinione rispetto al monologo sanremese.

Il Molleggiato poi spiega ai telespettatori che il successo non corrisponde alla felicità: è gratificante, ma "non ha niente a che vedere con la felicità che si prova, per esempio, in una partita a bocce con quattro amici". Poi prova a spiegare il rapporto che ha con il danaro: "Che colpa ho io se sono uno degli uomini più pagati d’Europa? Ho sentito la colossale stronzata secondo cui farei beneficenza con i soldi dei contribuenti. I soldi che userò per fare beneficenza sono i soldi che la Rai mi deve dare. Non sono dei contribuenti, sono miei».