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Β«La mafia nega il lavoro, nega il diritto a fare impresa, lede l’articolo 21 della Costituzione e quindi il diritto a fare informazione. Ecco il senso di questo Riconoscimento: premiare l’impegno del servizio pubblico a fare informazione, del servizio pubblico di chi amministra i territori e quello in difesa dei diritti dei lavoratori, evidenziare come nella societΓ  civile e nel mondo delle professioni che rappresentiamo vi siano persone, sindacalisti, giornalisti, amministratori locali che con passione, coraggio e competenza esercitano questa azione. Sono loro i nostri anticorpi contro l’illegalitΓ  che vanno coltivati, sostenuti e riconosciutiΒ».

Con queste parole Franco La Torre ha aperto a Bologna la cerimonia di conferimento dell’edizione 2022 del β€œRiconoscimento alla Memoria di Pio La Torre”, sindacalista e parlamentare del Partito Comunista ucciso dai killer di Cosa Nostra il 30 aprile 1982 a Palermo, insieme al suo amico e collaboratore Rosario Di Salvo, di cui oggi ricorre il 40Β° anniversario dall’approvazione della legge Rognoni-La Torre che ha introdotto per la prima volta il reato di associazione di tipo mafioso, inserendo un apposito articolo, il 416 bis nel titolo V del Codice Penale.

Il premio, organizzato da Avviso Pubblico, Cgil e Federazione nazionale della stampa italiana mira ad esaltare i casi ritenuti di alto valore civile e politico, che vedono protagonistiΒ sindacalisti, amministratori locali e giornalisti che nella loro attivitΓ  si sono distinti nella difesa della democrazia,Β nella prevenzione e nel contrasto alle mafie, alla corruzione, all’illegalitΓ  e per la diffusione di una cultura della legalitΓ  e della responsabilitΓ .

 

Β«Con questo premio noi non premiamo degli eroi – spiega l’On. Rosy Bindi, che Γ¨ anche la Presidente della giuria del premio –Β ma premiamo persone che nel proprio ambito fanno quotidianamente il proprio lavoro: giornalisti che informano, sindacalisti che difendono il diritto al lavoro, amministratori che si prendono cura della cosa pubblicaΒ».

I vincitori di questa edizione sono:

Gianluca Vurchio, sindaco di Cellamare (BA) per la categoria amministratori pubblici;

Rosita Galdiero, sindacalista, per la categoria sindacalisti;

Mimmo Rubio, giornalista freelance per la categoria giornalisti.

Inoltre Γ¨ stata conferita una menzione speciale per la categoria amministratori pubblici a Biagio Chiariello, Comandante dei vigili urbani del Arzano, Comune al nord diΒ Napoli, e aΒ Mariaelena Mililli, Vicesindaca del Comune di Maranello.

Per la categoria sindacalisti la menzione speciale va a Gianluca Torelli, responsabile Cgil per l’area torrese-stabiese e a Margherita Bernardi, orientatrice dello Sportello orientamento lavoro, SOL, della CGIL di Firenze. Mentre per la categoria giornalisti, la menzione speciale va a Paolo Mondani, giornalista inviato di Report, Rai3 e a Asmae Dachan, giornalista freelance.