Un viaggio innovativo che ripercorre le avventure creative di centoventi giovani artisti, la maggior parte proveniente dai migliori Istituti di alta formazione nel campo delle discipline artistico-musicali d’Italia, mentre altri ventiquattro arrivano da tutto il mondo. “Playing Memories”, arriva su RaiPlay da mercoledì 5 novembre con i primi quattro episodi.
La docu-serie, che vede l’amichevole partecipazione di Marco Liorni, nasce con l’obiettivo di dare spazio all’arte in tutte le sue forme – danza, musica, arti visive, arti sceniche, scultura, pittura e fotografia -incoraggiando i partecipanti a confrontarsi in un autentico scambio interculturale misurandosi in otto residenze artistiche sparse per l’Italia e attraverso sedici live performance in giro per il mondo.
Ogni gruppo è composto da quindici performer di varie discipline, selezionati tra gli Istituti di alta formazione nel campo delle discipline artistico-musicali italiani e internazionali più prestigiosi.

L’elemento comune a tutti gli spettacoli è il repertorio composto da brani sia tradizionali che contemporanei della musica italiana, di qualsiasi genere, edita e inedita. Lo spettacolo viene portato in scena due volte: la prima nella città ospitante l’ultimo giorno di residenza artistica, la seconda in una città straniera. Tra i guest delle puntate Diana Del Bufalo, Dito nella Piaga, Michele Bravi, Margherita Vicario, Dardust, Roy Paci, Mirkoeilcane, Peppe Vessicchio.
«“Playing Memories” è una di quelle produzioni che non si limita a documentare l’arte: la mette in scena, la fa vivere e la reinventa – sostiene Marcello Ciannamea, Direttore Rai Contenuti Digitali e Transmediali. È un progetto che parla di memoria, ma attraverso la lente del futuro, un futuro costruito dai ragazzi protagonisti. In un momento storico in cui la cultura e la formazione artistica devono tornare ad avere un ruolo centrale, RaiPlay diventa la casa naturale di un racconto come questo: autentico, multidisciplinare e aperto al mondo».

“Playing Memories”, programma Rai Contenuti Digitali e Transmediali, direttore Marcello Ciannamea, è ideato da Stefano Mastruzzi, prodotto da Saint Louis College of Music, finanziato dal PNNR, produttore creativo Teresa De Santis, produttore esecutivo Nicolò Bernini, autori Roberto Giglio e Paolo Logli, regia di Claudio Ammendola.
La docu-serie è stata realizzata in partnership con il Conservatorio Alfredo Casella di L’Aquila, la Fondazione Accademia Teatro alla Scala, la RUFA (Rome University of Fine Arts) e l’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche a Roma). E’disponibile su RaiPlay al link
https://www.raiplay.it/programmi/playingmemories
Prossimo appuntamento dal 12 novembre su RaiPlay, con gli ultimi quattro episodi.
