
Un’autentica valanga di applausi per l’Odissea di Omero prodotta da Buongiorno Sicilia e che, dopo l’anteprima per la stampa del 21 luglio, ha debuttato ieri nelle Gole dell’Alcantara, per la regia di Giovanni Anfuso e con il patrocinio di Assessorato allo Spettacolo della Regione Siciliana, Fondazione Federico II, dei Comuni di Motta Camastra e Castiglione di Sicilia e del Parco Fluviale dell’Alcantara.
Al termine delle recite – l’anteprima è stata preceduta da un’intervista di Salvo La Rosa ai produttori, al regista e ad Alessandro Vaccaro del Parco Botanico e geologico delle Gole – tantissime le manifestazioni di apprezzamento, a cominciare da quella di Sebastiano Messina, giornalista de L’Espresso: “Arrivando qui – ha detto – mi chiedevo come sarebbe stato possibile ridurre in poco più di un’ora un’opera come l’Odissea”.
“Devo dire – ha aggiunto – che il regista c’è riuscito molto bene: in una cornice così spettacolare come quella delle Gole abbiamo potuto godere di una performance teatrale notevole. Davvero molto bello”.
Della stessa idea Concetto Mannisi, presidente dell’Ordine giornalisti di Sicilia: “Uno spettacolo straordinario: è stato davvero emozionante”.
“E io che ho i capelli bianchi – ha aggiunto – ho fatto un salto indietro nel tempo ricordando un’altra Odissea, quella narrata nel film Ulisse di Mario Camerini, interpretato nel 1954 dal grande Kirk Douglas”
Nuccio Anselmo, giornalista de La Gazzetta del Sud, ha sottolineato poi come le parole di Omero siano molto attuali, “e, in questo lavoro meraviglioso, ci parlano delle atrocità della guerra e della fatica di ritornare in patria”.
“Ancor oggi – ha concluso -, a causa dei conflitti, interi popoli vivono enormi tragedie”.
Anche Filippo Romeo, vicesegretario regionale di Assostampa Sicilia, ha apprezzato il ritorno di Odissea dopo cinque anni (era stata rappresentata nel 2019 e nel 2020).
“Uno spettacolo unico – ha affermato -, un kolossal che valorizza queste Gole, palcoscenico per la storia immortale di Ulisse. Un’opera scritta tremila anni fa ma che ci offre tanti spunti di riflessione”.
“Che meraviglia trovarsi qui: l’incanto, il rito, si ripetono” ha detto Giovanna Caggegi, giornalista del quotidiano La Sicilia esperta di spettacolo, parlando di “quell’opera-mondo che è Odissea”.
“Una produzione – ha sottolineato – che migliora sempre, con un maggior numero di attori e una crescita esponenziale di effetti di luce. E poi la magia di questo luogo in cui la Natura è sovrana e s’incontra mirabilmente con il mito di quell’Ulisse in preda alle proprie inquietudini. Un uomo che desidera tornare in patria ma non può fare a meno di inseguire il sogno della conoscenza. E quindi viaggia non solo alla scoperta del mondo ma alla scoperta di sé. Complimenti a Giovanni Anfuso che ogni volta riesce a incantarci”.
Tra gli altri spettatori delle due serate iniziali, anche Luigi Lombardo, presidente della Corte d’appello di Messina, che ha sottolineato come la storia di Ulisse sia “la rappresentazione della stessa vita umana”.
“Ci sono dentro – ha spiegato – tutti i valori etici della nostra società: la famiglia, il divino, la patria. Ulisse potrebbe diventare immortale, ma preferisce restare mortale per affrontare tutte le difficoltà della vita. È una storia nella quale tutti ci riconosciamo. E lo spettacolo è meraviglioso nella misura in cui riesce a rendere viva e palpitante questa storia, con attori bravissimi, una regia eccellente e una scenografia fantastica, con luci magiche sul letto del fiume Alcantara”.
Applauditissimi, come detto, i protagonisti: Davide Sbrogiò (Odisseo maturo), Liliana Randi (Atena), Giovanna Mangiù (Circe/Penelope), Eugenio Papalia (Odisseo giovane), Luciano Fioretto (Omero), Michele Carvello (Telemaco) e Pietro Casano (Zeus/Antinoo). In scena anche proci, ciurma, feaci, sirene e ancelle, ossia Gianmarco Arcadipane, Gaetano Bonanno, Alex Caramma, Roberto Carrubba, Tommaso Cernigliaro, Maria Lardaloro, Enrica La Rosa, Riccardo Leone, Lucio Rapisarda, Francesco Rotatore, Gloria Trischitta e Rocco Vella. Apprezzamento per i costumi di Riccardo Cappello, le coreografie di Fia Distefano, le musiche di Nello Toscano e gli elementi scenografici di Silver Ruggeri, per il light designer Davide La Colla e per Simone Trischitta, cui si deve l’organizzazione generale. Aiuto regista sono Valeria La Bua e Lucia Rotondo, aiuto coreografa Federica Musumeci e sound designer Enzo Valenti.
Odissea andrà adesso in scena – anche grazie al sostegno di sponsor come Amaro Herbae e Puglisauto – fino al 31 agosto. I biglietti per lo spettacolo potranno essere acquistati attraverso il circuito Boxoffice Sicilia, e, durante gli spettacoli, rimarrà aperto anche il botteghino delle Gole.