Per la prima volta a Roma, il Nuovo Teatro Ateneo ospita la compagnia belga Ontroerend Goed, tra le esperienze più originali della scena europea, riconosciuta per la capacità di reinventare il rapporto tra pubblico e performance. Handle with Care è un esperimento di fiducia reciproca e costruzione collettiva: un teatro che si offre come spazio di partecipazione, dove l’esperienza nasce e si trasforma attraverso le scelte degli spettatori e delle spettatrici.
In Handle with Care, la compagnia Ontroerend Goed offre il controllo e lo sviluppo dello spettacolo agli spettatori, ma sta agli spettatori stessi dare forma all’esperienza.
“Scegli il tuo ruolo: prendi l’iniziativa o osserva mentre gli altri prendono decisioni che indirizzano la performance verso direzioni inaspettate. Gli spettatori insieme riusciranno a creare qualcosa di speciale: un’esperienza condivisa ricca di riflessioni sul tempo, la transitorietà e l’unione. Non preoccupatevi, in Handle with Care non ci sono scelte sbagliate. Ce la puoi fare. Per un’ora, vivrai qualcosa di unico, fugace e irripetibile. Qui. Ora. Insieme. Nessuno ti guarda. Ciò che è tuo, resta tuo. Prenditene cura. E mandaci una cartolina.”
Ideato dal regista Alexander Devriendt, fondatore e anima di Ontroerend Goed, lo spettacolo si inserisce nella riflessione della compagnia sul teatro partecipativo e sulla possibilità di trasformare il pubblico in comunità temporanea, rendendolo co-autore del processo creativo. Il teatro si fa così esperienza effimera ma profondamente reale, specchio del nostro desiderio di connessione, responsabilità e ascolto.
Handle with Care si inserisce nel percorso internazionale della stagione 2025/2026 del Nuovo Teatro Ateneo, la prima sotto la direzione tecnico-artistica di Velia Papa, che prosegue il cammino inaugurato con Titans di Euripides Laskaridis e Aprendan del Fuego del Collettivo Pierre Menard (Cile).
Una stagione che attraversa linguaggi e culture – dal teatro partecipativo al documentario, dalla danza al rito – intrecciando memoria, mito e contemporaneità. Dopo Ontroerend Goed, il cartellone prosegue con la lezione concerto di Sunny Kim e MuSa Jazz”, Work.txt di Nathan Ellis e della compagnia Subject Object, l’esperienza performativa Uproar di Moyra Silva e Carolina Rieckhof, la danza di Samaa Wakim, e la narrazione civile di Kohlhaas di Marco Baliani.
Completano il programma La lunga ombra di Alois Brunner di Mudar Alhaggi, Mi madre y el dinero di Anacarsis Ramos, le creazioni coreografiche di Thomas Hauert e Marco Berrettini, il teatro di figura di Min el Djazaïr, la testimonianza scenica della Compagnia della Fortezza, il rito del Nāṅgīār Kūthu di Kapila Venu
Una geografia del presente che restituisce al teatro la sua funzione originaria: luogo di incontro, riflessione e libertà.
Info e acquisto biglietti
Mail: segreteria.nuovoteatroateneo@uniroma1.it
Telefono: +390649914115
Sapienza CREA – Nuovo Teatro Ateneo
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