Moda, arte e design: chiusa un’altra edizione di successo per il Madeinmedi

Moda, arte e design sono stati ancora una volta grandi protagonisti a Catania grazie al Madeinmedi, Mediterranean Design & Fashion Week. Una settimana, dal 9 al 14 luglio, all’insegna della creatività e della professionalità, tra sfilate, shooting, concorsi per new faces, showreel, praemium a prestigiosi nomi e mostre di design.

 

Un ricco programma, ideato dal producer dell’evento Marco Aloisi, che ha fatto conoscere i giovani designer siciliani diplomati dell’Accademia Euromediterranea di Catania.

Tra i principali appuntamenti di questa edizione, il seminario con lo stilista campano Luca Larenza che ha ricevuto anche il Praemium Madeinmedi 2018 e che ha raccontato ai numerosi presenti l’evoluzione del suo percorso artistico dalla street art alla moda.

Oltre 150 ragazzi, provenienti da tutta la Sicilia, hanno partecipato al casting “Are you ready?” durante il quale è stata selezionata anche la modella che sarà protagonista dello shooting fotografico per I Love Sicilia, noto magazine siciliano media partner del Madinmedi.

Per la sfilata di venerdì 13 luglio, una location inedita: “INDUSTRIE”, grande main floor in via Acquicella Porto. Qui sono state presentate le collezioni di Antonio Attisano, Bianca Aloisi con il brand HurricaneB, Shahira Fawzy, e la capsule collection Harim for YKK.

Antonio Attisano ha portato in passerella otto look caratterizzati da un forte dinamismo: linee ampie e morbide, leggerezza, trasparenze e rouches, contrasti di colore tra tonalità calde sabbia e tinte fredde blu cobalto.

La forma estetica della follia nella collezione Praise to Folly di Bianca Aloisi: la follia vista come un motore vitale nella gonna in pelle bianca verniciata, pensata come una lavagna su cui scrivere appunti spaiati e convulsi.

La base cromatica è sempre una tinta neutra, nera o bianca, su cui vengono sovrapposti o intrecciati tessuti dai tinteggi acidi, dal verde caustico al fucsia neon. E poi innesti di ritratti, dalla resa drammatica e poetica.

La designer egiziana Shahira Fawzy, presente anche quest’anno, ha fatto sfilare la collezione Hellenic Alexandria: un viaggio nella storia, ai tempi di Cleopatra e Giulio Cesare. YKK, azienda leader nella produzione di accessori da chiusura e main sponsor della kermesse ha fornito agli studenti dell’Accademia Euromediterranea i materiali per creare una capsule collection e un fashion film.

Per l’edizione 2018 protagoniste sono state le zip watreproof su di una collezione beachwear: quattro differenti proposte mare tra contrasti cromatici e tagli ben definiti. A raccontare la capsule collection “Harim for YKK” un fashion film che ricorda il famoso festival musicale californiano: Coachella.

A seguire le sfilate dei giovani designer dell’Accademia Euromediterranea: Fiorenza Sciuto, Maria Randazzo, Rossella Leanza, Rossana Lupica, Valeria Amara, Karine Ivanova, Francesca Messina. Intertwined, intrecciati, è il nome della collezione di debutto di Fiorenza Sciuto, studentessa del quarto anno di Fashion Design. Come le opere dell’avanguardia futurista, Fiorenza ha cercato di rendere visibile qualcosa di cui quasi non ci accorgiamo ma che ci circonda in ogni momento.

Les Femmes, “Le Donne”, è il nome della collezione di debutto di Maria Randazzo. La donna è infatti l’assoluta protagonista di queste creazioni, una donna fatale e femminea, capace di smontare con la sua sensualità gli stereotipi di virilità della moda maschile.

Caos studiato e strutturato nella collezione di Rossella Leanza. La plastica nell’umido. Si tratta di uno sbaglio che è consapevole, di look a prima vista caotici e “sporchi” ma dietro cui sta un attento studio che la designer ha portato avanti. Rossana Lupica lancia il suo “S.O.S.” dal gusto eccentrico, per dare all’uomo la possibilità di essere meno noioso, di osare col proprio stile e spingersi oltre. Forme morbide che vogliono quasi librarsi in aria e sconfiggere la gravità: questa l’idea alla base della collezione En plein Air di Valeria Amara. Tutto è nato da una passeggiata lungo la High Line di New York, quando Valeria è entrata in contatto per la prima volta con l’architettura decostruttivista di Zaha Hadid, l’architetto iracheno che è stata la fonte della sua ispirazione.

La collezione Daily Life Poetry di Karine Ivanova nasce da un momento di riflessione sui ritmi esageratamente frenetici della vita di oggi: una vita vissuta dentro i cellulari, in cui si ha troppo poco tempo per qualunque cosa e di cui è difficile ritrovare i valori.

Da qui il desiderio di Karine di presentare una collezione in cui, attraverso delle suggestive stampe, siano rappresentate delle scene della più semplice vita quotidiana, che diventano dei fatti estetici.

Da una personalità briosa come quella di Francesca Messina, nasce la collezione Messy Life, iper-femminile che mira a vestire una donna che vuole mostrarsi nella sua natura dirompente e allo stesso tempo eterea. Il mondo del cinema e quello della musica sono stati le fonti principali d’ispirazione per Francesca.

In questo spazio dal sapore underground, grandi protagonisti sono stati anche i gioielli degli studenti Harim Raffaele Censabella e Fabrizio Fazio, la mostra + showreel di Marlen Privitera e Agnese Ieraci, lo showreel di Marzia Minacapelli, Bruna Costanzo, Tecla Mangano. Un viaggio immaginario nell’esotico arcipelago indonesiano è stato la fonte d’ispirazione principale per Raffaele Censabella. “Utopia”, immaginazione, è, infatti, il nome della sua prima linea di gioielli, protagonista del Madeinmedi 2018. I paesaggi esotici dell’isola di Bali, la predominanza della natura e i contorni delle piantagioni di riso sono gli elementi cui rimandano i pezzi della collezione di Raffaele, moderna per una donna che vuole essere sempre glamour nelle occasioni più importanti. Grintosa come il rock a cui si ispira è la linea di gioielli “Art of Music” di Fabrizio Fazio: quattro pezzi, un pendentif, un paio di orecchini, un bracciale schiava e un anello, dal design moderno e minimal che rispecchiano decisamente il carattere deciso del designer. Silver e color legno sono le due predominanze cromatiche della collezione, dati dall’utilizzo dell’argento e del legno incassato nel metallo lucido e lasciato al suo colore originale. Per gli showreel i ragazzi dell’Accademia hanno voluto rappresentare il percorso creativo intrapreso, comunicando tutta la loro arte dalla fotografia al lavoro di organizzazione.

Protagonisti della serata conclusiva presentata da Nino Graziano Luca, la famosissima modella, di origini russe, Ania Chiz, che ha iniziato la sua avventura professionale dalla Sicilia, venendo ingaggiata da giovanissima dall’agenzia Castdiva Models Management. Dopo importanti esperienze lavorative, adesso è una nota modella professionista che sfila per importanti case di moda, come Prada, Dior, Giambattista Valli, Dolce&Gabbana. Menzione speciale alla squadra di pallanuoto femminile Ekipe Orizzonte rappresentata dalla campionessa olimpica Tania Di Mario, a conclusione del progetto fotografico firmato dagli studenti Harim e finalizzato ad esaltare il connubio tra sport e arte. Grande partecipazione di L’Oréal Professionnel che, con il coordinamento di Giovanni Ventura, ha curato l’hair styling dell’intero calendario del Madeinmedi.