MilanoNordOvestPRIDE

Dall’8 al 30 giugno 2022 per la prima volta sul territorio a Nord Ovest di Milano, con un ricco programma di: dibattiti, concerti, mostre, spettacoli, incontri, cinema, libri …

E’ stato presentato  Il MilanoNordOvestPRIDE che si terrà dall’8 al 30 giugno 2022 per la prima volta sul territorio a Nord Ovest di Milano, con un ricco programma promosso dai Comuni di Bollate, Rho e Novate Milanese in collaborazione con le associazioni Nuova Casa del Popolo di Novate M.se, Casa Azul – La Casa dei Diritti di Rho e GayMinOut LGBT Nord Milano.

Ad aprire la conferenza stampa, un video messaggio di Alessandro Zan, noto esponente della comunità LGBT e relatore del Disegno di legge contro l’omofobia, la transfobia, la misoginia e l’abilismo, approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati il 4 novembre 2020, che ha detto “di essere felice di mandare i suoi auguri al primo Pride del Nord Ovest perché è sempre positivo quando l’onda Pride esce dalle grandi città per arrivare nei piccoli territori, contribuendo a renderli migliori” L’obiettivo? “Invadere pacificamente le nostre città per dire che non vogliamo più un Paese che discrimina le persone per quello che sono. Una bellissima lotta pacifica per i diritti di tutti”.

 

In seguito, a presentare il folto e diversificato programma e spiegarne lo scopo sono stati l’Assessora Pari opportunità del Comune di Bollate Lucia Albrizio, l’Assessora Pari opportunità del Comune di Rho Alessandra Borghetti, il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Novate Milanese Roberto Valsecchi, Stefano Figus di Nuova Casa del Popolo e Cristina Sica di Casa Azul che, in modo unitario, hanno spiegato come il MilanoNordOvestPRIDE sia “una manifestazione pubblica aperta a tutte le persone che vogliono costruire una società che rifiuta ogni forma di discriminazione e sostiene l’acquisizione di diritti civili e sociali egualitari”.

 

In programma, dibattiti, concerti, mostre, spettacoli, incontri, cinema presentazione di libri e sempre tanta musica che dall’8 al 30 giugno 2022 faranno soffiare sulle tre città coinvolte il vento della parità di genere.

 

“La prima idea del Pride – ha spiegato Lucia Albrizio – è nata lo scorso anno dal desiderio di creare un evento dove istituzioni e associazioni lavorassero insieme a un programma comune. É stato un lavoro faticoso che ha fatto nascere un programma bello, ampio e vario, con serate adatte a tutti e alle quali tutti possono partecipare; un’onda pacifica che invaderà con gentilezza i nostri comuni. Il filo conduttore del nostro Pride è l’abbattimento dei muri della paura per superare i pregiudizi. Il nostro desiderio è di creare una prima edizione cui ne seguiranno altre, speriamo allargate a un numero sempre maggiore di Comuni”.

 

“Come ricordo sempre – ha proseguito Alessandra Borghetti -, nel mondo che vorrei non dovrebbe esistere un assessorato alle Pari opportunità.  Non dovremmo sentire il bisogno di garantire le stesse opportunità a tutti. Il Comune di Rho ha accettato con entusiasmo la richiesta di partecipazione al Milano Nord Ovest Pride, perché purtroppo c’è ancora bisogno di rivendicare pacificamente pari diritti a tutti. Quando i diritti appartengono solo ad alcune persone sono privilegi e nel 2022 viviamo ancora in un’epoca di privilegi. Il programma propone eventi a cui possono partecipare anche le famiglie con bambini”

 

“Questo calendario di iniziative – ha detto Roberto Valsecchi – rappresenta un seme di riflessione e approfondimento che vogliamo germogli nei nostri territori. Il MilanoNordOvestPride è un momento importante per affrontare con garbo, con il sorriso, determinazione e altrettanta naturalezza temi complessi che avvicinano ognuno di noi all’uguaglianza, perché non bisogna mai dimenticarci che per stare dalla parte della democrazia è necessario stare con tutti i cittadini. Quando i Diritti non sono esercitabili da tutti, ecco che si amplia in modo scorretto l’area dei privilegi che rappresenta una ferita per la convivenza civile”.

 

Un’iniziativa necessaria che ci ha portato rapidamente a lanciarci in questo esperimento non semplice –  Stefano Figus di Nuova Casa del Popolo – germogliato in un bel programma e una bella iniziativa condivisa, finalizzata a portare un messaggio univoco in nome dell’attenzione alle persone, nei piccoli gesti prima delle grandi cose”.

 

“Questo Pride è una sfida che si è realizzata – ha detto Cristina Sica di Casa Azul – e si è realizzata davvero velocemente. Per prendere coscienza tutti insieme che essere diversi è una ricchezza ma che i diritti devono essere uguali per tutti”.

 

In chiusura di conferenza stampa, un focus anche sulla campagna di comunicazione dell’evento, fatta di manifesti, locandine, cartoline e pieghevoli realizzati dagli studenti dalla Scuola Arte e Messaggio di Milano coordinati dalla professoressa Maria Assunta Zigiotto. Il manifesto scelto è il risultato di una selezione tra 12 proposte, tutte bellissime, che saranno presentate nei tre Comuni con una mostra dedicata in apertura della kermesse l’8 giugno. Per Bollate la mostra sarà in Biblioteca centrale.