Lùmina, per esaltare i processi interiori attraverso il Teatro e l’Arte

La visual artist Gabriella Trovato e il suo compagno, il regista teatrale Sebastiano Mancuso, aprono la propria abitazione-palcoscenico-atelier-biblioteca alle pendici dell’Etna per ospitare una nuova associazione, nata dalle ceneri di precedenti esperienze. Un invito a lanciarsi “in un’avventura di luce e conoscenza, un cammino di crescita personale e collettiva” attraverso workshop e seminari, come quello, attesissimo, tenuto da Marianne Costa, autrice nel 2004 con Jodorowsky di quella “Via dei Tarocchi” considerata una bibbia dagli appassionati degli Arcani maggiori. E con la produzione di vecchi e nuovi spettacoli teatrali, tra Catania e Parigi. Come partecipare alle serate di presentazione

“Questa casa, questo giardino, sono il luogo da cui partire per compiere un viaggio che ha come finalità l’illuminare i processi interiori attraverso l’Arte”.

Con queste parole l’artista visuale Gabriella Trovato ha presentato l’iniziativa lanciata con il proprio compagno, il regista teatrale Sebastiano Mancuso e che parte dall’apertura della loro abitazione-palcoscenico-atelier-biblioteca di San Giovanni La Punta, alle pendici dell’Etna, vicino Catania, agli iscritti della neonata associazione Lùmina.

“Questa – ha aggiunto l’Artista -, si occuperà di teatro, musica e arti visive anche con laboratori e workshop che hanno come finalità il risveglio creativo e la ricerca spirituale”. Un invito, insomma, a lanciarsi “in un’avventura di luce e conoscenza, un cammino di crescita personale e collettiva”.

“Si dice – ha aggiunto Mancuso – che la prima cosa da fare, per un Essere umano disposto a risvegliarsi, sia trovare altre persone con cui iniziare un cammino comune. E poiché siamo convinti che tutti gli ambiti d’interesse crescano soltanto se condivisi, mettiamo a disposizione dei nostri soci-amici non solo gli spazi, ma anche la nostra biblioteca che comprende testi non sempre facili da trovare. Come Terapia artistica del Biodramma, di Maurizio Romano, Per un Teatro povero di Jerzy Grotowski, Jung e lo sciamanesimo di C. Michael Smith, Il mondo dei sogni di Fraser Boa e Marie-Louise von Franz, Itinerario nella mente in Dio di San Bonaventura”.

Con Lùmina, che ha come simbolo un sole sorridente opera di Gabriella Trovato, si intende promuovere “un cammino iniziatico che riparte – ha sottolineato Mancuso -, dopo la nigredo, morte simbolica indispensabile a ogni nuova nascita”. E ha citato la Fenice, simbolo della città di Catania, che rinasce dalle proprie ceneri: “quelle di    precedenti gruppi di lavoro, esperienze passate, maestri, della nostra stessa anima”.

Lùmina, comunità “che, nel tumulto di questo mondo, cerca un senso profondo nell’Arte e nella Vita”, sarà presentata nel corso di diverse serate che si svolgeranno nella casa e nel giardino di San Giovanni La Punta. L’apertura è fissata per venerdì 15 marzo alle 20 e sarà “una celebrazione della creatività, dell’Arte e dello stare insieme”. Ma anche l’occasione per iscriversi all’associazione – al prezzo simbolico di dieci euro – e poter così partecipare a seminari e corsi di formazione tenuti da esperti e concepiti “per esplorare diverse dimensioni del sé e dell’universo creativo”.

Senza entrare nei dettagli, che saranno resi noti successivamente, il 27 aprile si comincerà con Apriti Sesamo, che metterà insieme tecniche di psicodramma, disegno rituale e pittura intuitiva e sedute di costellazioni familiari curati rispettivamente da Mancuso, Gabriella Trovato e Mariarita Pecorino. Dal 30 aprile al primo maggio, poi, l’attesissimo Il cammino dei tarocchi. Una mappa di conoscenza di noi stessi, condotto da Marianne Costa. Quest’ultima, scrittrice, attrice e cantante rock, pubblicò nel 2004 con Alejandro Jodorowsky quella Via dei Tarocchi considerata una bibbia dagli appassionati degli Arcani maggiori.

Nel corso della serata del 15 aprile, aperta a tutti, si parlerà anche delle produzioni teatrali dell’Associazione, dalla ripresa del Decamerone, spettacolo che coinvolgerà gli abitanti del quartiere catanese di San Berillo in una grande festa, a La confessione del Diavolo, spettacolo in lingua francese ispirato al best seller Outwitting The Devil di Napoleon Hill, che debutterà a Parigi il 14 giugno.

Per prenotarsi, basterà telefonare o inviare un messaggio su Whatsapp al 338.9334037.