
Dal 30 maggio all’8 giugno 2025 si terrà, presso il Monastero del Carmine di Bergamo, L’Età forte, il secondo appuntamento del 2025 di #tuoCarmine, progetto internazionale tra teatro, arte, architettura, vita, a cura del Teatro tascabile di Bergamo.
L’appuntamento è dedicato al ricordo di Renzo Vescovi (1941-2005) direttore artistico, leader, teorico e pedagogo del Teatro Tascabile, e Beppe Chierichetti (1948 – 2020), forse l’attore più conosciuto e amato del TTB.
Il titolo fa riferimento a un periodo di attrazione e trasformazione radicale del teatro italiano: gli anni Settanta, che diedero vita ad un fenomeno per certi versi unitario ma pieno di varianti, un vero mondo parallelo, quello dei gruppi teatrali, nato sotto il segno della politica e della rivolta. I gruppi degli anni Settanta furono teatri che scelsero di vivere fuori dai teatri, che volevano essere diversi sia dalla tradizione che dall’avanguardia, che sperimentavano ricerca comunitaria e via personale, sintesi tra arte e vita. Nella recente storia del teatro, gli anni Settanta sono stati anni di forza, passione e innovazione non solo dal punto di vista artistico ma anche individuale e sociale, non solo per chi il teatro allora lo faceva ma anche per chi lo andava a vedere.
L’Età forte riflette su questo particolare momento, quando anche il Tascabile fu rifondato, a partire da un teatro bergamasco pre-esistente, da Renzo Vescovi e da un gruppo di giovani attori, tra cui Beppe Chierichetti, e sulle cui orme Il TTB di oggi continua a camminare.
Il programma, che si sviluppa in dieci giornate, alterna momenti di analisi e studio a momenti di spettacolo e di omaggio.
La manifestazione prenderà il via venerdì 30 maggio alle 20.30 con la prima visione del film “Beppe Chierichetti Attore” di Alberto Valtellina, prodotto dal TTB. Attraverso le voci degli amici e i filmati dell’archivio, il film apre qualche piccolo sipario su cinquant’anni dedicati al teatro da un uomo con un carattere difficile, rigoroso e severo e allo stesso tempo vivace e solare. La proiezione sarà replicata domenica 8 giugno a chiusura del programma.
Sabato 31 maggio alle ore 16.30 si terrà “Testimoni”: un incontro condotto da Mirella Schino con Luigia Calcaterra, Silvio Castiglioni, Giovanna Daddi, Dario Marconcini e Alberto Grilli, persone che hanno vissuto gli anni Settanta con età diverse e con passioni teatrali differenti che parleranno delle loro vite e dei loro incontri. A seguire, alle 19.30, sarà la volta dello spettacolo “ÉTOILE”, di Drama Teatro con Stefano Vercelli.
Alle 21.30, la Comunità delle Medie del Seminario Vescovile, in via Tre Armi, 2, accoglierà una prova aperta della nuova produzione del Tascabile “La luce del nero. Azione teatrale per spazi aperti”: otto attori sui trampoli intenti in una danza di luci nel buio, una preghiera a-religiosa sul dolore del mondo, una invocazione alla luce quando anche la luce sembra mancare, espressa attraverso il corpo, sulla musica del Boléro di Maurice Ravel.
Domenica 1° giugno appuntamento alle ore 21 nel Chiostro del Monastero del Carmine con lo spettacolo “Come crepe nei muri”, nato dopo un lungo percorso creativo che dal 2011 il Teatro Due Mondi attua attraverso Senza Confini, laboratorio di teatro partecipato comunitario.
Da lunedì 2 a giovedì 5 giugno ogni sera, alle 21, verranno invece presentati in sequenza: “Il Principe dei gigli” del Teatro Tascabile: uno spettacolo che Renzo Vescovi ha diretto nel 1997, un’analisi lirica sull’evoluzione del rapporto uomo-donna; “The Shape of Sound”, con Simona Zanini e Henrik Andersen: una performance che riflette sul senso dell’arte e della vita artistica; “Storie dall’isola degli Dei”, di Enrico Masseroli con le musiche di Diego Comi: un viaggio a Bali, un racconto mitizzato di un evento fondamentale nella storia dell’isola, la caduta del suo re alla metà del XIV secolo; “Mettimi come sigillo sul tuo cuore. Frammenti in scena dal Cantico dei Cantici”, del Teatro dell’Albero, dedicato al più grande testo d’amore di tutte le letterature.
Venerdì 6 giugno, ore 18, sarà presentata la prima parte del documentario di Chiara Crupi, prodotto dal TTB, “Da Stanislavskij al terzo teatro. Nostalgia del paradiso. Racconti in luogo di una conferenza di Franco Ruffini”, con commento dal vivo di Eugenio Barba.
Il film è una lunga “lezione” divisa in tre episodi, che segue alcune salienti vicende e figure del teatro del Novecento di cui Ruffini è profondo conoscitore. Sabato e domenica, sempre alle 18, si terranno le proiezioni delle altre due parti.
Infine, il 7 giugno l’Odin Teatret proporrà lo spettacolo “Le nuvole di Amleto” dove Eugenio Barba affronta la tragedia di Amleto per riflettere sul concetto di eredità e sul rapporto fra le generazioni.
Un ringraziamento speciale ai Donors del progetto #tuoCarmine che nel 2025 sostengono le attività culturali del TTB tramite Art Bonus: Art Edil di Campennì Rocco &.C. Srl, Banca di Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio, BigMat Aesse Cattaneo Ceramiche Srl, Cooperativa Città Alta Società Cooperativa Sociale arl, DIELLE Ceramiche Srl, Da Mimmo Srl, Dugongo Srl, Forniture Edili Srl, FUTURA. Servizi assicurativi, Green Energy Saving Company Srl, Sacbo Spa, UniAcque Spa. Scopri il Wall of Donors: donors.teatrotascabile.org