
È l’Abitare il tema a cui è dedicata la 25esima edizione de “La Notte dei senza dimora”, in programma sabato 18 ottobre in piazza Sant’Eustorgio a Milano, organizzata dall’associazione Insieme nelle terre di mezzo in collaborazione con numerose realtà del Terzo settore che in città si occupano di grave marginalità e sostegno alle persone fragili. Presente anche Lamberto Bertolé, assessore al Welfare e Salute del Comune di Milano.
Organizzata in occasione della Giornata Mondiale ONU per la Lotta alla Povertà (che si celebra ogni anno il 17 ottobre), la Notte è una festa che riunisce persone con e senza dimora in una giornata di musica e giochi, oltre che di condivisione e riflessione sulla condizione delle persone senzatetto e sul sostegno che associazioni e istituzioni forniscono a livello di assistenza e reinserimento nella società.
Ricco il programma di questa edizione, che prende il via nel pomeriggio alle ore 16 per proseguire fino a tarda sera. E per chi lo desidera, l’invito a dormire all’aperto è sempre valido: l’organizzazione ha individuato un luogo protetto dove coinvolgere i cittadini che decidono, per una notte, di fare quest’esperienza dimostrando vicinanza alle persone che ogni giorno vivono in strada.
Grazie alle tante postazioni allestite in piazza, la festa inizia nel pomeriggio con i giochi di società proposti da FARO Games, associazione il cui nome spiega il motivo che sta alla base della passione per i giochi da tavolo: Favorire l’Aggregazione nel Rispetto di Ognuno.
Della stessa idea sono gli amici del Teatro 21 APS di Savona, con cui è nata una nuova collaborazione grazie all’innovativo Mazzo di carte Abitare: speciali carte da gioco con stampati nomi concreti come casa, muro e strada, ma anche termini che possono avere interpretazioni personali come camera, ombra e ponti, che invitano i partecipanti a esplorare il tema della casa in un ambiente di ascolto reciproco e condivisione di opinioni.
Accanto a loro, immancabile come ogni anno, il gruppo Magliando offre lezioni in diretta per realizzare guanti, berretti e coperte in vista dell’inverno.
Sempre per chi ha voglia di fare e condividere, l’appuntamento è alle 17.30 con il rito di panificazione collettiva: per la prima volta alla Notte, un laboratorio all’aperto dove ben 100 persone contemporaneamente possono impastare la propria pagnotta che verrà subito dopo cotta nel forno sociale della Fondazione IBVA. Tutti i pani saranno distribuiti in piazza appena sfornati.
Per partecipare non è necessaria la prenotazione: basta recarsi sul posto, l’adesione è fino a esaurimento posti.
Il pane – scelto perché alimento semplice ma dal forte valore sociale ed essenziale nella dieta di tutti – è tra le proposte della cena completa che viene offerta alle ore 20 e che, come ogni momento alla Notte, è aperta a persone con e senza dimora. La preparazione dei piatti è affidata alle associazioni che ogni giorno sono presenti in strada per distribuire pasti caldi: Progetto Arca è pronta a sfornare 250 porzioni a scelta tra lasagne e polenta con formaggio, i City Angels arricchiscono il menu con pizzette e brioche, Ronda Carità e Solidarietà conclude con i dolci e Opera San Francesco con la frutta. Opera Cardinal Ferrari e Fondazione Fratelli di San Francesco sono presenti già dal pomeriggio per offrire la merenda a base di snack dolci e salati.
Il caffè è offerto da MIA-Milano in Azione, i cui volontari sono impegnati anche nella raccolta di prodotti igienici che verranno poi confezionati in kit personalizzati donati alle persone senza dimora in base alle esigenze di ognuno. I cittadini possono portare allo stand dell’associazione salviette umidificate, fazzoletti, dentifrici, deodoranti, lamette usa-e-getta e schiuma da barba, confezioni di sapone liquido, shampoo e docciaschiuma, assorbenti (si raccomanda che i prodotti siano nuovi e in formato possibilmente piccolo, perché più maneggevole per la vita in strada). Nella scorsa edizione sono stati consegnati 130 kit completi.
Una mappa della città con gli indirizzi di tutte le associazioni che a Milano si occupano di sostegno ai senzatetto sarà disponibile in molte copie cartacee: un modo per far conoscere i servizi dedicati a chi è più fragile e per coinvolgere i cittadini in azioni collettive (come le raccolte di abiti) o attività di volontariato.
Nel frattempo, alle 19, il palco della Notte accoglie i vincitori del premio Amelia Isacchi Samaja, promosso dall’omonima Fondazione e dedicato agli artisti che vivono in strada e si sono cimentati in opere inedite nelle categorie narrativa e poesia, arti figurative e fotografia.
La serata prosegue con la musica in piazza grazie alla presenza degli amici Mitoka Samba, Marina Madreperla e Sputo, band ispirata a Lucio Dalla.
Tra balli e canti, trova sempre spazio la sensibilizzazione sul tema dell’abitare, affidata anche ai volontari di Croce Rossa Comitato di Milano che – tra puzzle e sfide di enigmistica per grandi e piccoli – accolgono le riflessioni di chi desidera lasciare un pensiero sul grande pannello preparato per l’occasione dal titolo “Cosa significa per te casa?”.
Il programma della Notte dei senza dimora è disponibile sul sito: lanottedeisenzadimora.org dove è possibile anche ascoltare il podcast Lo sguardo e le parole (realizzato da Intreccimedia) che raccoglie in 3 episodi i pensieri di chi vive da anni a fianco dei senzatetto.
Oltre al programma di Milano, La Notte dei senza dimora è presente anche in altre città. Tutti gli aggiornamenti sul sito di Fio.PSD (Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora) che da sempre sostiene l’evento: https://www.fiopsd.org/notte-dei-senza-dimora-2025/
Sul sito di Fio.PSD è possibile anche approfondire la tematica e i numeri relativi alle persone senza dimora in Italia: https://www.fiopsd.org/persone-senza-dimora/