
Estate tempo di vacanze che poi per gli italiani significa prevalentemente andare al mare. Le vacanze, infatti, per molti italiani significano soprattutto qualche giorno al mare, anche se le lunghe permanenze di un tempo sono ormai per pochissimi. Tuttavia, una settimana o dieci giorni sulla spiaggia sono ancora un appuntamento fisso. Se si guarda a vecchi film come “Una domenica d’agosto” di Luciano Emmer (1950), si scopre che alcune tradizioni della villeggiatura non sono affatto cambiate: l’ombrellone resta il punto di ritrovo per la famiglia, sebbene oggi i nuclei siano spesso meno numerosi rispetto al passato. In particolare, nel sud Italia, non è raro vedere vere e proprie piccole comunità di parenti e amici che si raccolgono sotto o attorno all’ombrellone, trasformando la spiaggia in un grande salotto all’aperto.
“Una domenica d’agosto” segna il debutto alla regia di Luciano Emmer. Oltre alla trama, che intreccia le storie di diversi personaggi durante una calda giornata al Lido di Ostia, il film è interessante per il cambiamento di prospettiva che porta, introducendo i primi segni della commedia all’italiana. Pur mantenendo un’impronta neorealista, sono già evidenti nelle vite private dei protagonisti le prime sfumature di quello che diventerà il genere della commedia all’italiana.
Immaginiamo un visitatore proveniente dallo spazio che si trovi, per caso, su una spiaggia italiana: tra le cose che gli salterebbero subito agli occhi ci sarebbe sicuramente la presenza di tante persone chine sui loro dispositivi, intenti a toccare e scorrere su uno schermo. Si tratta ovviamente degli smartphone, strumenti assolutamente inimmaginabili nel 1950. Oggi, infatti, non è affatto raro vedere qualcuno giocare a bingo online, ad esempio, proprio sotto l’ombrellone. L’enigmistica tradizionale non è certo scomparsa dalle spiagge, ma ormai molti preferiscono lo smartphone alla classica rivista cartacea per concedersi qualche momento di svago e relax.
A differenza delle sale fisiche, dove il Bingo segue forme piuttosto uniformi, la versione online offre un’ampia gamma di varianti creative. Tuttavia, le regole di base non cambiano: le cartelle hanno 15 caselle con numeri, simili a quelle della tombola, che vanno segnati man mano che il banditore li annuncia. Si possono acquistare una o più cartelle, con un costo variabile legato al gestore del portale. Proprio come nella versione tradizionale, anche nel Bingo online si possono vincere premi speciali come il Bingo oro o quello bronzo, se disponibili. Per ottenere il Bingo oro bisogna completare la cartella tra la 41ª e la 43ª estrazione; il Bingo argento si ottiene tra la 44ª e la 46ª estrazione, mentre per il Bingo bronzo il range va dalla 47ª alla 56ª pallina estratta.