FIRENZE IN ARTE CON LA FLORENCE BIENNALE 2025

La Florence Biennale 2025 torna dal 18 al 26 ottobre alla Fortezza da Basso con un’edizione dedicata al tema The Sublime Essence of Light and Darkness. Tra arte, design e cinema, l’evento vedrà protagonisti grandi nomi come Patricia Urquiola e Tim Burton.

Fotografia, scultura, design e cinema dialogheranno nella capitale del Rinascimento in uno degli eventi più attesi dal mondo degli artisti: la Florence Biennale 2025. Giunta alla sua XV edizione, la manifestazione internazionale d’arte e design contemporaneo, promossa e organizzata da Art Forte, sarà in programma dal 18 al 26 ottobre 2025 presso la Fortezza da Basso di Firenze. L’evento si è affermato come punto di riferimento per la creatività, distinguendosi per il suo spirito indipendente e la capacità di mettere in dialogo artisti, culture e generazioni provenienti da tutto il mondo. L’edizione 2025, intitolata The Sublime Essence of Light and Darkness, invita a riflettere sui dualismi dell’esperienza umana, come luce e ombra, bene e male, visibile e invisibile. Attraverso il confronto tra arti visive e design, l’iniziativa esplora le complessità del presente, facendo emergere il potenziale creativo che può nascere da questi concetti contrapposti.

Tanti gli ospiti d’onore e i progetti speciali di questa edizione: scultori, pittori, ma anche designer e fotografi di fama internazionale. Attesissime le premiazioni di due icone mondiali: l’architetto, designer e art director Patricia Urquiola e il regista Tim Burton. La prima riceverà il Premio “Leonardo da Vinci” alla Carriera per il Design durante la premiazione del 23 ottobre e sarà presente alla Biennale con la mostra Transitions, un’installazione che riflette il cuore del suo metodo progettuale, accompagnando il pubblico in un percorso tra forma, funzione ed emozione. Il regista e artista statunitense, invece, riceverà il Premio “Lorenzo il Magnifico” alla carriera martedì 21 ottobre 2025 presso l’area teatro di Florence Biennale, alla Fortezza da Basso di Firenze. Anche Tim Burton presenterà alla manifestazione la mostra personale “Tim Burton: Light and Darkness”. Attraverso oltre 50 opere, l’esposizione esplora il dualismo tipico dell’estetica di Burton, tra luce e oscurità, sogno e incubo, in un percorso immersivo composto da installazioni, disegni, opere tridimensionali e ambientazioni visionarie. Tra gli ospiti principali della Florence Biennale 2025, ci saranno anche: la designer cilena Nicole Albagli Iruretagoyena, che esplora il rapporto tra natura e industria nei suoi gioielli e la scultrice britannica Emily Young, definita dal Financial Times come “La più grande scultrice di pietra vivente del Regno Unito”.

Non mancheranno anche il fotografo svedese Gabriel Isak, il cui linguaggio visivo affronta temi interiori e psichici e l’artista italiano Andrea Prandi che proporrà una nuova installazione sul doppio percorso della coscienza. La Biennale renderà inoltre omaggio a due artisti italiani scomparsi: Oliviero Leonardi e Mario Pachioli. Il programma sarà poi arricchito da progetti speciali e anteprime cinematografiche. Tra questi, il film tedesco Die Höhenluft di Mika’Ela Fisher rileggerà il pensiero di Nietzsche in chiave filosofica e ironica; mentre Il cortometraggio Milk Teeth, diretto da Amin Meerzad con la partecipazione di Alessandra Mastronardi e il supporto dell’UNICEF, racconterà l’immaginario viaggio di una bambina afghana in fuga dall’oppressione. Dall’Argentina arriverà Tango en penumbras, storia toccante di un uomo cieco che riscopre la luce attraverso il tango e dalla Nigeria sarà presentato The Sacred Art Movement, documentario su Susanne Wenger e la foresta sacra di Osun-Osogbo. Infine, Near Light di Niccolò Salvato racconterà il percorso di reinserimento di un giovane detenuto, riflettendo sul tema della colpa e della speranza.