“…E uscimmo a riveder le stelle” la stagione estiva artistica 2021, siglata dall’Associazione Culturale ARB

Dieci appuntamenti che mettono in scena una proposta innovativa, una vera e propria avventura, di arte e di vita, diversificata e aperta a tutti i cittadini che credono nella tradizione e nel futuro della città di Messina.

Non un semplice cartellone di spettacoli – spiega il Presidente di ARB , Davide Liotta – ma una fucina di idee, un vero e proprio percorso da seguire insieme, dopo l’isolamento dovuto alla pandemia E uscimmo a riveder le stelle è un augurio che rivolgiamo a tutti noi che abbiamo attraversato un periodo buio e di solitudine”.

A conferma della volontà di coinvolgere un pubblico ampio, ARB prosegue con la politica economica abbordabile, al fine di rendere l’arte fruibile a tutte le tasche: 5 eventi gratuiti e 5 a pagamento con la solita attenzione a temi sociali e alla valorizzazione dei talenti locali.

L’associazione culturale ARB, ritiene dare continuità al percorso avviato negli anni precedenti con la stagione “Aria Nuova in Me” selezionando alcune tra le proposte di maggior “qualità” di questo specifico settore, per donare nuove un’opportunità alla città di Messina.

“ A fare da cornice artistica al cartellone di eventi – prosegue Liotta- la splendida e suggestiva Villa Cianciafara, luogo fisico di bellezza e storia, grazie al proprietario, Ing. Prof. Mallandrino, vero e proprio mecenate, che si conferma risorsa generosa e preziosa per l’intera comunità”.

Sita nel villaggio di Zafferia, è luogo in cui visse  Filippo Cianciafara Tasca di Cutò, raffinato fotografo e incisore, nonno di Mallandrino e cugino di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il quale sarà omaggiato venerdì 6 agosto alle ore 20.00 con la proiezione gratuita del grande classico di Luchino Visconti “Il Gattopardo”.

Si comincia, sabato 31 luglio alle ore 20.00 con la visione del cortometraggio “Sunday” alla presenza del regista Danilo Currò, con introduzione e commento del Prof. Rosario La Fauci.

Non mancherà il teatro classico con “Edipo Re” di Salvatore Guglielmino, ma anche una prima teatrale “Fotoromanza” per la regia di Antonio Previti con Gabriella e Alessandra Zecchetto.

Spazio riservato alla tradizione messinese, il 15 agosto, con proiezioni di foto d’epoca, tratte dalla raccolta Mallandrino a tema “La Vara e i Giganti” con introduzione e commento del prof. Franz Riccobono.

Tema di grande attualità, l’omofobia, sarà presentato attraverso la proiezione di un cortometraggio a cui seguirà un interessante dibattito, condotto dal giornalista Fabrizio Bertè, tra i relatori : Padre Gregorio Battaglia, Maria Catena Silvestri (psicologa), Valentina Mormino (avvocato), Rosario Duca (presidente Arcigay Messina) e AlIce Mignani Vinci (criminologa).

La violenza sulle donne verrà raccontata dallo spettacolo di e con Daniela Galletta “Malo” (Cattivo) morire d’amore…” mentre il tema delle migrazioni sarà messo in scena da Agapè con il Concerto “Nel mare ci sono i coccodrilli”, storia vera tratta dall’omonimo libro di Fabio Geda.

Il 29 agosto sarà la volta di “Ragazze” saggio del laboratorio teatrale con e per le ospiti della Casa Famiglia del CIRS, laboratorio curato da Antonio Previti con l’affettuosa collaborazione di Maurizio Marchetti. Primo passo del teatro sociale, all’interno di un progetto più ampio, denominato “Il palazzo delle donne”.

12 settembre, dulcis in fundo, musica e stelle con “Atlas Coelestis” del Maestro Compositore, Giovanni Renzo.