DALLA SICILIA ALLA CAMPANIA LE MOSTRE APERTE IN ESTATE E AUTUNNO

Napoli – Quattro mostre, dedicate ai maestri del passato ma anche ai grandi protagonisti dell’arte contemporanea, in esposizione questa estate e l’intero autunno sino a dicembre. Dai capolavori dei Musei Nazionali Italiani in mostra ad Agrigento, ospitati nella splendida Villa Aurea nella Valle dei Templi, fino all’esposizione dei maestosi cavalli dell’artista messicano Gustavo Aceves, a Piazza Armerina, negli ampi spazi esterni di Villa Romana del Casale. A Noto, di scena le icone della Pop Art e della Street Art americana con Warhol, Basquiat, Haring e Scharf, rivoluzionari dell’ immaginario collettivo, mentre a Napoli, nella Basilica della Pietrasanta, un’ampia retrospettiva su Pablo Picasso racconta il genio poliedrico, la creatività e le relazioni umane e artistiche del grande artista spagnolo.

SICILIA – AGRIGENTO

La mostra “Tesori d’Arte dai Musei Nazionali Italiani”, prodotta da Consorzio Progetto Museo in collaborazione con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, è inserita nel programma di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. L’esposizione, curata da Pierluigi Carofano, racconta la bellezza dell’arte italiana attraverso una selezione di opere di grandi artisti rappresentativi di ogni regione della Penisola. Le 22 opere presenti racchiudono un percorso dal ‘400 al ‘900 passando dalle tavole quattrocentesche del Maestro di Castelsardo e Antonello da Messina, ai capolavori cinquecenteschi di Perugino, Raffaello, Sebastiano del Piombo, Pordenone e Andrea Previtali. Il primo Seicento vede Tanzio da Varallo, Sassoferrato e Ludovico Carracci, fino alla grande pittura barocca di Giovanni Baglione, Luca Giordano, Francesco Fracanzano, Mattia Preti e Valerio Castello, mentre il ‘700 ospita le opere di Pompeo Batoni, Nicola Maria Rossi e Paul Troger. Infine, il realismo ottocentesco di Filippo Palizzi e le inquietudini novecentesche di Carlo Levi. Il progetto gode del patrocinio della Direzione Generale Musei del MIC, della Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e di Città di Agrigento. La mostra resterà aperta sino al 30 novembre, aperta tutti i giorni dalle ore 8:30 – 20:00 (ultimo ingresso ore 19:00). www.mostreinsicilia.it

SICILIA – PIAZZA ARMERINA (Enna)

L’esposizione diffusa “Equus Inter Lumina”, prodotta dalla società Renaissance srl e promossa dalla Regione Siciliana, dalla Direzione e dal Comitato Tecnico Scientifico del Parco Archeologico di Morgantina e Villa Romana del Casale, è curata da Vincenzo Sanfo e Nicola Barbatelli. La mostra dell’artista messicano Gustavo Aceves fa parte del grande progetto internazionale intitolato Lapidarium che, dal 2014, si sviluppa in un percorso le cui tappe, sino ad ora, sono state: Berlino, Roma, Atene, Parigi, Pechino, San Pietroburgo e Città del Messico.

La rassegna ha il suo focus principale a Villa Romana del Casale di Piazza Armerina, Patrimonio dell’Umanità Unesco, con l’esposizione, tra le varie opere, dei monumentali cavalli dell’artista tra le quali spiccano 3 sculture equestri: Il Cavallo della vera CroceIl Cavallo della Discordia ed Helios.

La mostra coinvolge, all’interno dell’immenso parco archeologico, anche altri tre comuni come il Comune di Aidone, che accoglie i cavalli di gesso bianco dell’artista al Museo Archeologico di Aidone, dove è esposta anche la statua della Dea di Morgantina.  Mazzarino, nel Chiostro comunale in piazza Vittorio Veneto, e  Pietraperzia, nel plesso intitolato a Guglielmo Marconi, sono le sedi espositive di oltre 50 statue equestri in gesso bianco realizzate dall’artista. A patrocinare la mostra, oltre ai Comuni, l’Assemblea Regionale Siciliana e l’Ambasciata del Messico in Italia. La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni, con orari differenti per ogni Comune. Villa Romana del Casale, fino al 21 settembre, sarà aperta anche la sera sino alle ore 24. www.renexhibitions.com

SICILIA – NOTO (SR)

“ICON, Warhol, Basquiat, Haring, Scharf. L’eredità di un’arte rivoluzionaria”, in corso nella Capitale mondiale del Barocco al Convitto delle Arti Noto Museum, prodotta da Mediatica, propone una selezione di opere di 4 grandi artisti americani, per la prima volta insieme in una mostra italiana, con la curatela di Edoardo Falcioni. Dalla Pop Art del padre spirituale Warhol alla Street Art e Graffitismo degli anni ’80 di altri 3 giovani artisti rivoluzionari, l’esposizione offre una rilettura del significato di icona nell’arte contemporanea e nella società dei consumi di massa. Tra le oltre 120 opere esposte a Noto, in gran parte uniche, a firma Warhol spiccano in particolare l’inchiostro serigrafico su carta Mona Lisa, (reversal series) – ca 1978, omaggio a Leonardo da Vinci; la serigrafia su seta Flowers (1983-85), appartenuta a Keith Haring; la macchina fotografica Polaroid Big Shot usata da Warhol, che la donò al fotografo romano Dino Pedriali; e l’iconica tela The only Way Out is In!. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 23. Ottobre/Novembre dalle ore 10 alle ore 20.  Ultimo giorno: 2 novembre  www.mostreinsicilia.it

CAMPANIA – NAPOLI 

La mostra “Picasso. Il linguaggio delle idee”, nella Basilica di Santa Maria alla Pietrasanta di Napoli – Lapis Museum, è prodotta da Navigare srl e gode del patrocinio della Regione Campania, Città di Napoli, Consolato di Spagna a Napoli, Instituto Cervantes Napoli. Curata da Joan Abelló con Stefano Oliviero, l’esposizione presenta un’ampia panoramica sull’arte e sulla vita del poliedrico artista spagnolo, celebrando il suo talento e la sua creatività. In esposizione, tra le opere presenti, i costumi per i personaggi popolari protagonisti del racconto ispirato al folklore andaluso, con 33 stampe di disegni realizzati dall’artista e un piccolo significativo spazio dedicato anche alla figura di Arlecchino e ai saltimbanchi, molto amati da Picasso che, nel suo “Periodo blu”, li rappresenta spesso, esaltandone l’anima malinconica e delicata. In mostra anche le ceramiche, con 10 esemplari, realizzati negli anni ’50 a Vallauris, in Francia. Di quel periodo sono anche le fotografie della apposita sezione, con 15 scatti rappresentativi dell’amicizia e della stima che legò l’artista ai fotografi Edward Quinn e André Villers.

Presenti anche 2 after work: l’acquaforte e acquatinta Les Saltimbanques (The Acrobats) au chien 1905 e la collotipia a colori Arlequin et sa compagne (Les Deux Saltimbanques) 1901. In esposizione si possono osservare momenti di vita quotidiana e familiare di Picasso, nella villa “La Californie” a Cannes, con la famiglia e con la celebre capra Esmeralda, ma anche l’inedito Paesaggio lussureggiante (1930), un recente ritrovamento attribuito a Àngel Fernández de Soto, amico di Picasso che, nel 1903, lo ritrasse nel dipinto Il bevitore d’assenzio. Aperta sino al 28 settembre con i seguenti orari: 9:30 -19:30 (lunedì-venerdì) e 9:30 – 20:30 (sabato, domenica e festivi). www.navigaresrl.com.