CATANIA TVB: 3 e 4 maggio, ore 20.30 – Fondazione Brodbeck

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Si chiama Catania TVB — dove “TVB” sta per ti voglio bene — ed è il titolo di un progetto audiovisivo che prende spunto da una dedica semplice, di quelle scritte su un diario o mandate via SMS, ma capace di dire molto: un messaggio affettuoso, diretto, che diventa racconto corale della città. Il progetto multimediale sarà presentato il 3 e 4 maggio alle ore 20.30 alla Fondazione Brodbeck, spazio d’arte contemporanea, all’interno del programma del FIC Festival – Catania Contemporanea 2025, manifestazione in cui fotografia, musica e narrazione si fondono in un’unica esperienza immersiva.

Il cuore del lavoro è lo sguardo di Daniele Vita, fotografo romano di nascita e catanese d’adozione, capace di restituire un racconto della città filtrato da uno sguardo antropologico, ma al tempo stesso animato da una curiosità vivace e autentica. Le sue immagini, montate in un racconto visivo realizzato da Stefano Buda e accompagnate dalle parole di Biagio Guerrera, scorrono come frammenti di città vissuta, restituendo volti, gesti e riti della Catania reale: quella dei ragazzi che si tuffano alla scogliera, dei giovani calciatori del quartiere San Berillo, della devozione intensa per Sant’Agata. Non si tratta di reportage in senso stretto, ma di piccole epifanie urbane, sguardi che rivelano l’anima profonda di un luogo e delle persone che lo abitano. Non come “scene”, ma come rivelazioni: non spiegano nulla, ma dicono tutto.

Triple dive at the “Timba” in San Giovanni Li Cuti

Il titolo del progetto è anche un omaggio a Paolino, figura amatissima dai catanesi: icona gentile che da anni attraversa la città con la leggerezza di una danza, con lo sguardo limpido e incantato di chi vive il mondo a modo suo. La sua presenza è diventata nel tempo simbolo affettuoso di una Catania libera, visionaria e profondamente umana. Uno sguardo che Daniele Vita ha saputo cogliere e restituire nel suo lavoro.

A dare voce sonora a questo racconto per immagini, tre musicisti che rappresentano mondi diversi e complementari: Il compositore e producer Vittorio Auteri ha realizzato le musiche originali in collaborazione con il compositore e polistrumentista Puccio Castrogiovanni, storico membro dei Lautari. Al violoncello Chiara Giommarresi, solista dalla formazione classica. Insieme presentano una colonna sonora che accompagna lo spettatore lungo questo viaggio emozionale cercando di raccontare la stessa ambivalenza di una città al contempo dolce e stridente, malinconica e speranzosa. Una Catania madre e donna che, nonostante tutte le contraddizioni, non riusciamo a non amare.