
Si conclude il 24 luglio a Manhattan, negli spazi della galleria Totah, il progetto internazionale dell’associazione Basaltika che tra il 2023 e il 2024 ha coinvolto quattro artisti con installazioni in dialogo con la natura del vulcano a duemila metri di quota. A New York l’intervento di Stefano Branca (INGV) per raccontare l’Etna e video documentale del progetto. Oriana Tabacco: “Grazie all’arte contemporanea, una grande vetrina per la Sicilia, Catania e il suo vulcano nella Grande Mela”…
CATANIA – L’Etna si racconta a New York. Il vulcano attivo più alto d’Europa e dal 2013 eletto “Patrimonio dell’Umanità” sarà di scena il 24 luglio, ore 16.30 (ora locale di NY, in Italia alle ore 02.30 del 25 luglio) negli spazi della prestigiosa galleria d’arte contemporanea TOTAH a Manhattan. L’occasione è quella del finissage di “Etna Eternal Flame”, progetto di respiro internazionale ideato dall’associazione culturale Basaltika e avviato sull’Etna con le installazioni di quattro artisti contemporanei a duemila metri di quota, tra il 2023 e il 2024. La sua realizzazione ha visto la collaborazione del comitato scientifico del Monira Foundation di New York, della Fondazione Orestiadi di Gibellina e la curatela Ysabel Pinyol Blasi, presidente della fondazione newyorkese.
Quattro gli artisti contemporanei chiamati a raccontare il vulcano per “Etna Eternal Flame” con installazioni in dialogo con la natura nel teatro lavico del 2001 (Etna Sud): primo fortunato esperimento di arte contemporanea “site specific” realizzata su un vulcano attivo, a quota 1980 mt. Sono il newyorkese Aleksandar Duravcevic con l’opera scultorea “Benches for Etna”, il tedesco Johannes Pfeiffer con l’installazione di land art “Prometeo”, le visioni oniriche della pittrice siciliana Samantha Torrisi ed il racconto fotografico di Oriana Tabacco, esposte per un anno negli spazi del Centro Servizi del Comune di Nicolosi che sorge a quota 1980 mt.
L’evento alla galleria Totah di Manhattan del 24 luglio – che nel solco dell’arte contemporanea si configura come una eccezionale vetrina sulla natura dell’Etna e sul patrimonio naturalistico della Sicilia e dell’area di Catania – vedrà il contributo scientifico del vulcanologo Stefano Branca, direttore dell’INGV Osservatorio Etneo di Catania con il compito di raccontare il grande vulcano attivo al pubblico della Grande Mela. Mentre la presidente di Basaltika, Oriana Tabacco – fotografa e docente di Storia dell’Arte nei licei – presenterà il video documentativo del progetto Etna Eternal Flame. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sui canali social di Basaltika.
Etna Eternal Flame è stato realizzato con il patrocinio del Parco dell’Etna, INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, del Comune di Nicolosi e di AIV Associazione italiana di vulcanologia. “Questo progetto – spiega Oriana Tabacco, presidente di Basaltika – nasce durante il Covid, da un’urgenza di rinascita, dall’esigenza di rimettersi in ascolto partendo da un luogo primordiale, il vulcano Etna, “fiamma eterna” dove il senso del tempo non si è mai fermato, dove la sua stessa origine è in mutamento continua. Sono grata a tutti quanti, istituzioni ed enti privati, hanno creduto in Etna Eternal Flame che oggi, come avevamo immaginato, grazie all’arte contemporanea porta il vulcano Etna oltreoceano e ne fa occasione di conoscenza, divulgazione scientifica e promozione di un territorio e di una natura in continuo mutamento”.