Una serata di spettacolo e solidarietà ha riunito 400 ospiti al Teatro Alcione di Milano, trasformando emozione e partecipazione in un investimento concreto nel NeuroBRITE Research Center, il nuovo polo internazionale di neuroriabilitazione promosso da AISM e Fondazione FISM per migliorare la vita delle persone con sclerosi multipla e altre malattie neurodegenerative.
Milano – “Dobbiamo interrompere quella clessidra fatale delle 3 ore che portano inesorabilmente a una nuova diagnosi di Sclerosi Multipla e cancellare quelle due parole grazie alla ricerca e al sostegno di tutti noi” Con queste parole, Linda, una della 144 mila persone con sclerosi multipla in Italia, ha aperto la Charity Dinner AISM 2025, raccontando con voce ferma e autentica il momento in cui ha ritrovato fiducia nel futuro con la forza di chi vive ogni giorno la SM e ha scelto di mettersi in gioco per dare valore alla propria esperienza e contribuire al cambiamento.
La sua testimonianza ha restituito il senso profondo della serata: un incontro di solidarietà e impegno condiviso, che ha visto 400 ospiti riuniti al Teatro Alcione di Milano per raccogliere 180.000 euro a favore del NeuroBRITE Research Center, il nuovo polo internazionale dedicato alla ricerca in neuroriabilitazione, promosso da AISM con la sua Fondazione FISM.
Un teatro gremito, un’atmosfera vibrante di emozione e partecipazione, e un obiettivo condiviso: migliorare concretamente la vita delle persone con sclerosi multipla attraverso la ricerca scientifica.
Una serata che ha saputo unire spettacolo e solidarietà, con la conduzione di Veronica Maya. Sul palco si sono alternati Roberto Vecchioni e Iva Zanicchi con un medley del loro repertorio, mentre Chiara Francini ha emozionato il pubblico con un intervento toccante.
L’attrice e scrittrice Antonella Ferrari, madrina storica di AISM, ha reso omaggio a Rita Levi Montalcini, Presidente Onoraria dell’Associazione. Lo ha fatto con emozione, attraverso la lettura di una lettera che la scienziata aveva scritto alla sua famiglia durante il periodo trascorso negli Stati Uniti. Accanto a loro, volti noti come il giornalista Carmelo Abbate, la scrittrice, giornalista e autrice Daria Colombo, la fotografa internazionale Annalisa Flori, la speaker radiofonica Sabrina Ganzer e gli speakers di radio Deejay Vic &Marisa.
A rendere indimenticabile l’esperienza gastronomica della Charity Dinner è stato Chef Alessandro Borghese, che ha firmato il menù della serata con la sua inconfondibile creatività regalando un percorso esclusivo tra profumi e sapori. Da anni vicino ad AISM, Chef Borghese è testimonial della campagna “La Mela di AISM” dal 2014 e ha voluto ancora una volta mettere il suo talento al servizio della ricerca.
Un obiettivo concreto: il NeuroBRITE Center
I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione del NeuroBRITE Research Center, un polo internazionale di ricerca in neuroriabilitazione che integra studi avanzati e servizi clinici per persone con sclerosi multipla e altre malattie neurodegenerative. Un luogo dove ricercatori e pazienti lavorano fianco a fianco, trasformando la ricerca in soluzioni cliniche efficaci e immediate, capaci di migliorare concretamente la vita di migliaia di persone e ridefinire gli standard di cura a livello globale.
«Il NeuroBRITE Research Center rappresenta un passo decisivo verso una nuova frontiera della ricerca riabilitativa: un luogo dove scienza e cura si incontrano ogni giorno per restituire autonomia, dignità e qualità della vita alle persone con sclerosi multipla e altre malattie neurodegenerative», ha dichiarato Mario Alberto Battaglia, Presidente FISM. «Questa serata dimostra quanto la solidarietà possa diventare motore concreto di cambiamento. Ogni euro raccolto è un investimento nel futuro della ricerca e nella speranza di migliaia di persone».
Ricerca e impegno: i numeri della ricerca di AISM e della sua Fondazione
Nel corso della serata, Francesco Vacca, Presidente AISM, Vittorio Borgia, Presidente AISM Milano, e Mario Alberto Battaglia, Presidente FISM, hanno ribadito l’importanza di investire nella ricerca. Negli ultimi dieci anni AISM con la sua fondazione ha investito oltre 80 milioni di euro, generando 722 pubblicazioni scientifiche tra il 2020 e il 2024 con un impact factor medio di 7,8.
Una rete di sostenitori
Una serata resa possibile con la sponsorizzazione non condizionante di Adnkronos, Alexion, AstraZeneca Rare Disease, B. Braun Milano S.p.A., Biogen Italia S.r.l, Bonifanti S.p.A., FCF trasporti urgenti 24/7, Grondona S.p.A., Intesa Sanpaolo, Juvisé Pharmaceuticals, Merck Serono S.p.a., NEURAXPHARM Italy S.p.A., Roche S.p.A. e Sandoz S.p.A.
E grazie anche al sostegno di AGN ENERGIA, APOGEO GROUP, ASPI – Axpo Servizi Produzione Italia, Being | i comunicatori del non profit, Fabrizio Manfredini Media Comunication, Medicasa Italia, Mitsubishi Electric, RbyC – Refink powered by Consilia, Sorgenia, STAM e VitalAire Italia.
