Festival letterario Notturni d’autore al quinto appuntamento

Diciassette cunti autentici, raccontati dagli stessi testimoni degli eventi, raccolti da Piera Bivona in un libro: testimonianze di donne e uomini che hanno vissuto il passato di un piccolo centro di collina come tanti altri, un salto nel tempo, che ci restituirà atmosfere e contesti ormai perduti venerdì 11 agosto alle 21 nello spazio di Cortile Oratorio, a Misilmeri, nell’ambito del festival letterario Notturni d’autore 2017 -una rassegna di frontiera, a costo zero, schietta e senza fronzoli, nata con due obiettivi: parlare di libri con una passione e una attenzione particolare ai nuovi autori e agli editori emergenti (indipendentemente dal fatto che gli editori “grandi” tendano a snobbare questi eventi) e di territorio.
Il tema, trasversale a tutte le presentazioni, è quello del cambiamento, della mutazione. L’occasione sarà questa volta una conversazione tra la stessa autrice, Santo Lombino, autore della prefazione al libro, e Margherita Schimmenti, responsabile della biblioteca della scuola media plesso Puglisi di Misilmeri.
Momento clou della serata, un filmato dedicato ad un grande artista misilmerese, Giusto Sucato, il poeta povero delle "povere" cose, come è stato definito, che ci lasciava il 10 agosto dell’anno scorso. “Le opere di Giusto Sucato sono state esposte in mostre nazionali e internazionali, facendo conoscere scorci e aspetti della Sicilia nel mondo, e a noi sembra che il connubio del suo ricordo con il libro di Piera Bivona sia naturale, fisiologico, anche perché Giusto nacque proprio al Cortile Oratorio.” Lo affermano i due organizzatori della rassegna (alla sua seconda edizione), Antonella Folgheretti e Giuseppe Lo Bocchiaro, che aggiungono: “Ricalchiamo in qualche modo l’esperienza di Sucato, della riscoperta delle radici per volare verso un futuro possibile. La necessità è la stessa: affermare con la nostra stessa presenza la volontà di riappropriarci di luoghi che negli anni ci sono stati negati, di dire con forza che questi sono i nostri beni comuni, che non può esserci spazio per nuove privatizzazioni, chiusure, abbandoni. La scelta dei luoghi è stata guidata dalla speranza. Speranza che, nel 2017, possa ancora smuovere le coscienze e portare scompiglio la presenza di 30, 50 persone che si riuniscono in un luogo e danno vita alla celebrazione stessa dello spazio pubblico ”. E invitano: “Portatevi le sedie, come si faceva una volta quando la sera, davanti alle case, ricreando quella atmosfera di socialità che caratterizzava le piazze di una volta, centri civici e dell’identità di un luogo e celebrando un rito collettivo che sa di gesto antico e di consapevolezza della necessità che tutti abbiamo di frugalità e decrescita.. Noi, per conto nostro, terremo una sedia vuota per ricordare tutte le donne vittime di femminicidi, aderendo anche quest’anno alla campagna "Posto occupato".
Il festival Notturni d’autore inserisce le presentazioni dei libri in un contesto itinerante per interagire col territorio. “Quest’anno abbiamo lavorato sulla scelta di otto luoghi ‘difficili’, per la loro intrinseca storia e per il loro essere ancora spazi non finiti ma in divenire. Abbiamo quasi sempre evitato le scelte comode e scenograficamente più accattivanti, la chiesa sotto il castello, la piazzetta del centro storico, e ci siamo volutamente complicati la vita: un parco giochi in dismissione, l’atrio di un edificio abusivo divenuto negli anni emblema stesso dello scontro tra lo Stato e l’assenza delle regole, un’ex convento per anni sottoutilizzato, altri luoghi in cui si è iniziato un percorso di rinascita. Ad accomunare questi spazi in mutazione la nostra necessità di esercitare un basilare ‘diritto alla città’: la possibilità di passeggiare dentro recinti normalmente negati, di riempirli di voci e racconti, di farli nostri anche se solo per poche ore, in attesa di una riapertura definitiva. Ognuno di questi luoghi è stato individuato anche per le caratteristiche di accessibilità e di abbattimento delle barriere architettoniche, anche, laddove serve, mediante pedana mobile”.
Quello di venerdì 11 agosto è il quinto degli appuntamenti letterari, iniziati con Gabriella Ebano, proseguiti con Giusy La Piana, con Adriana Corso e con Gioacchino Lo Nobile.
La rassegna Notturni d’Autore è realizzata in collaborazione con il Comune di Misilmeri, la libreria indipendente di Palermo Modusvivendi, la Cantina Buceci – che offre una degustazione dei suoi vini – e l’Associazione Medici di Misilmeri, che donerà alle biblioteche scolastiche del paese una copia di ogni libro presentato.
La rassegna proseguirà il 18 agosto con “Una famiglia diabolica” di Salvo Toscano, il 24 agosto con “Soldatini ribelli” di Maurizio Agnello, per concludersi il 2 settembre con “Guglielmo il Buono, la fatale imprudenza” di Tonino Russo.