Disegni, Ortolani e I Masa a Mangia come scrivi

Dopo la ripresa della stagione lombarda di Mangia come scrivi (con protagonisti giovedì 19 gennaio, a Cantù, Niccolò Agliardi, accompagnato dal chitarrista Giacomo Ruggeri, e il critico musicale Enzo Gentile), ecco pronta a ripartire anche la stagione di Parma. Quello di venerdì 27 gennaio, all’Antica Tenuta Santa Teresa, sarà un evento cult per diversi motivi: i protagonisti della cena "Disegni Ortolani", organizzata a presentata dal direttore artistico Gianluigi Negri, sono il vignettista più pungente d’Italia (Stefano Disegni), il creatore di Rat-Man (Leo Ortolani) e il gruppo musicale rivelazione della provincia di Parma (il duo I Masa). Per la prima volta insieme in un evento pubblico, Disegni e Ortolani saranno al centro di una cena imprevedibile e divertente, tra satira e fumetti, vivacizzata ulteriormente dalle "folli" e esilaranti esibizioni musicali de I Masa.

Il disegnatore satirico romano (che pubblica strisce su Il Fatto Quotidiano e Ciak, autore del nuovo programma di Gigi Proietti "Cavalli di battaglia") presenterà a Parma il nuovo libro "Tanta roba. Per un’indigestione di satira esilarante" (Rizzoli Lizard), "interpretando" i personaggi delle sue tavole disegnate, che verranno proiettate durante la cena. Altrettanto farà Ortolani, che ha appena dato alle stampe per Panini Comics "The Walking Rat" (nel quale il più amato fumettista italiano è alle prese con la fatidica domanda "C’è umorismo, dopo la morte?") e che arriva dal successo del volume "CineMAH presenta: il buio in sala" (BAO Publishing) presentato lo scorso ottobre al Festival Mangiacinema di Salsomaggiore.

I MASA?"MOLTISTRUMENTISTI"
L’uno è "Masa", l’altro è "I": insieme Alessandro Basini e Andrea Dalla Giovanna, salsese e fidentino, in un paio di stagioni hanno conquistato tutti con le loro canzoni "natal-estive", al contrario, accelerate e rallentate, i loro tormentoni, le canzoni "ferragostizie" e le poesie in musica. Impossibile conoscere con anticipo la scaletta della serata. L’unica certezza è il coinvolgimento del pubblico.