
Nelle regioni di mare la prova costume dovrebbe fare più paura a chi vive vicino alle spiagge e può approfittare dei primi caldi per scoprirsi, eppure i Siciliani sono tra quelli che in Italia pensano meno di rivolgersi a un nutrizionista. Gli abitanti della Sicilia, insieme a quelli della Sardegna, si sono classificati alle ultime posizioni per il numero di ricerche effettuate su Dottori.it (http://www.dottori.it/nutrizionista), il più grande e utilizzato portale di medici italiani, che avessero come oggetto un esperto in alimentazione. La percentuale di chi in Sicilia ha usato il sito per cercare un nutrizionista a maggio è stata del 4,07%, ben al di sotto della media nazionale (5,09%).
In generale, comunque, il portale ha registrato un boom di richieste a livello nazionale del 23% rispetto a novembre 2014. Tra le motivazioni possibili di questo incremento, anche un “effetto Expo”: il cibo è uno dei temi cardine dei dibattiti di queste settimane, ma sembra non aver convinto i cittadini della Sicilia a cercare una guida per la loro alimentazione. Anche analizzando i singoli dati provinciali, infatti, sull’Isola soltanto le province di Ragusa e Caltanissetta registrano un numero di ricerche di nutrizionisti al di sopra della media nazionale e pari rispettivamente al 6% e al 5,56% di chi usa il portale.
Le altre province si mantengono sempre a livelli piuttosto bassi: Messina e Trapani, per esempio, superano di poco la soglia del 4%, mentre Catania non riesce neppure a raggiungerla, fermandosi a 3,77%. Nella provincia di Palermo, di chi a maggio ha usato Dottori.it per trovare un medico specialista, solo il 3,39% lo ha fatto per un nutrizionista. Chiudono la classifica siciliana Siracusa (3,03%) e Agrigento, ultima su tutte, dove solo il 2,68% ha cercato un esperto in alimentazione.
«Siamo in un momento storico in cui il cibo ha assunto una centralità mediatica indiscutibile – ricorda Paolo Bernini, CEO di Dottori.it. – Il boom delle ricerche di medici nutrizionisti nel mese di maggio non testimonia soltanto la voglia di perdere peso, o semplicemente mettersi in forma per l’estate, ma anche il fatto che finalmente gli italiani hanno capito quanto importante sia una corretta alimentazione. Analizzando la loro provenienza, però, si capisce come il messaggio non viene recepito in egual modo nelle diverse regioni, anche se ci si auspica che presto tutti possano capire quanto sia importante la guida di un esperto per un regime alimentare sano».