1° maggio: Io ci sono, noi ci siamo

Quarantuno volti di lavoratori e lavoratrici lgbti impegnati nell’emergenza sanitaria raccolti in un video per celebrare il 1° maggio, la festa dei lavoratori. La campagna, dal titolo Io ci sono, noi ci siamo, ha come protagonisti medici, volontari e volontarie, infermieri e infermiere, operatori e operatrici in ambito sociosanitario, sindaci, impiegati pubblici, educatori ed educatrici, giornalisti, tutte persone lgbti che durante questo periodo drammatico hanno fatto la loro parte per prendersi cura delle persone malate o in difficoltà.

I 41 testimonial della campagna hanno risposto a un appello diffuso alcune settimane fa dall’associazione, inviando una foto e una frase per testimoniare la loro esperienza sul campo come professionisti o volontari.

La campagna è un omaggio a tutti loro che hanno contribuito alla realizzazione del video, ma anche a tutti coloro che non sono rappresentati ma che stanno comunque lavorando per la salute pubblica. “La campagna – spiega Manuela Macario, responsabile politiche per il lavoro nella segreteria nazionale di Arcigay – è anche un’affermazione della visibilità che le persone lgbti hanno il diritto di avere anche nei contesti lavorativi. Non dover nascondere la propria identità, la propria dimensione sentimentale e relazionale, significa lavorare in condizioni di maggior benessere; significa sentirsi parte di una squadra, sentirsi parte di quella comunità che è formata dai propri colleghi. E in momenti così difficili come quelli che stiamo ora vivendo è quanto mai essenziale essere uniti, essere parte di un insieme, fare squadra. Tutto ciò è possibile solo se ognuno e ognuna, nel proprio contesto lavorativo può sentirsi libero di agire e narrare se stesso, senza timore di essere giudicato e discriminato, senza paura di essere escluso”.
Nella giornata del 1° maggio, alcuni dei protagonisti del video parteciperanno a una diretta Facebook organizzata da Arcigay alle 16 e trasmessa dalla pagina Facebook dell’associazione e dall’homepage del sito arcigay.it. Si ringraziano per il contributo alla realizzazione della campagna Luciana Passaro, che ne ha curato l’editing, e il giovane compositore Mattia Vlad Morleo che ha gentilmente concesso l’utilizzo del suo brano Rugiada, colonna sonora del video.