
In occasione della disputa politica che si Γ¨ riaccesa nei giorni scorsi, sono circolate informazioni che riteniamo fuorvianti; se non opportunamente chiarite, rischiano a nostro parere, di compromettere la battaglia e di costringere Jesi a subire lβimpianto contro il quale tantissimi cittadini si stanno battendo.
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Non vogliamo entrare nella polemica, maggioranza e minoranza hanno giΓ avuto modo di chiarire le rispettive posizioni. Ci preme perΓ² evidenziare la necessitΓ di sensibilizzare la cittΓ , gli Enti e coloro che hanno funzioni determinanti nella procedura in itinere, su come le dichiarate contrarietΓ allβimpianto dovrebbero ora essere debitamente espresse in sede procedimentale.
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In particolare, vorremmo ricordare e ribadire che:
1)Β Β Β Β Β Β Β con lβavvio il prossimo 7 maggio della Conferenza dei Servizi si apre la vera e propria fase decisoria del procedimento. Quello che Γ¨ stato dichiarato sui giornali e nei consigli (in particolare, comunale e provinciale) dovrebbe ora trasformarsi in coerenti pareri di contrarietΓ espressi dai rispettivi enti;
2)Β Β Β Β Β Β Β alla Conferenza dei Servizi partecipano tutti gli enti interessati, che dovevano essere individuati giΓ al momento dellβavvio della PAU (Procedura Autorizzativa Unica) e quindi dovevano essere giΓ stati coinvolti in tutte le precedenti fasi giΓ svolte;
3)Β Β Β Β Β Β Β le prerogative di tutela della Salute non appartengono solamente alla Azienda Sanitaria e, perciΓ², non debbono necessariamente essere delegate esclusivamente ad essa;
4)Β Β Β Β Β Β Β in particolare, ANCHE IL SINDACO di Jesi ha funzioni e responsabilitΓ dirette in seno alla procedura relativamente alla tutela della salute pubblica con lβespressione del parere sanitario che deve essere acquisito in Conferenza dei Servizi;
5)Β Β Β Β Β Β Β per articolare il parere in tema di tutela della salute pubblica il sindaco ed il comune possono avvalersi, nella propria istruttoria, dellβausilio della Azienda Sanitaria, nonchΓ© di esperti, consulenze e dei contributi, ove fondati e motivati, di cittadini e associazioni;
6)Β Β Β Β Β Β Β il COMUNE di Jesi, quindi non si esprime solo in materia urbanistica, edilizia, viabilitΓ ecc ma per il tramite del Sindaco, nella facoltΓ delle sue funzioni in sede di PAU e AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale, inglobata nella PAU) anche su questioni piΓΉ specificatamente legate alla tutela della Salute pubblica;
7)Β Β Β Β Β Β Β non risulta pienamente corretto sostenere che la βraccolta istruttoriaβ sarebbe terminata. Eβ TERMINATA esclusivamente LA POSSIBILITA DELLA EDISON DI INTEGRARE ULTERIORMENTE IL PROGETTO. QUINDI LE CRITICITAβ CHE ABBIAMO RILEVATO come cittadini e associazioni, nonchΓ© quelle che nel caso rileveranno gli enti coinvolti, o saranno superabili in sede di Conferenza dei Servizi oppure, come ci auguriamo, il progetto andrebbe bocciato.
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In definitiva, il Sindaco puΓ² o deve farsi sentire anche in merito alla tutela della Salute perchΓ© lo prevede espressamente la norma. Non azionare questa prerogativa, perfettamente percorribile o addirittura opportuna allo stato attuale dell’iter autorizzativo in corso, sarebbe solo una scelta personale o politica, non dovuta, che ovviamente puΓ² rischiare di favorire l’insediamento dell’impianto.
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A supporto delle considerazioni sopra esposte, abbiamo chiesto un contributo al giurista ambientale Marco Grondacci, che da decenni si occupa specificatamente di vertenze ambientali e procedure autorizzative ambientali come la nostra. Il video esplicativo di Grondacci, contenente i dovuti riferimenti legislativi e giurisprudenziali a conferma di quanto sopra espresso, Γ¨ visionabile ai seguenti link:
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FACEBOOK: https://www.facebook.com/share/v/1ZSCp44sUQ/
You Tube: https://youtu.be/csTYFOccpQs?si=2DL6aO5Jqww0sqHj
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Per il Comitato Tutela Salute e Ambiente Vallesina
Il Presidente
MASSIMO GIANANGELI