
Messina – L’iniziativa, promossa nell’ambito della XIX Giornata Europea contro la tratta degli esseri umani, intende esplorare, far emergere e denunciare un fenomeno diffuso nell’ambito cittadino: un vero e proprio mercato del badantato, gestito da organizzazioni di intermediazione che lucrano e approfittano della vulnerabilità tanto di chi necessita di assistenza e cura, quanto di chi è costretto a svolgere lavori di cura per poter sopravvivere e far sopravvivere la propria famiglia in patria.
La campagna vuole far emergere questa contraddizione di fondo e chiedere:
a. ai migranti di emergere e denunciare la loro condizione di sfruttamento e servitù, accedendo ai percorsi di regolarizzazione e tutela previste dalle leggi vigenti;
b. a chi ne usufruisce (per necessità) di autodenunciarsi e denunciare i mercanti di schiavi che li trafficano;
c. alle istituzioni di agire, aldilà delle enunciazioni di principio, per eliminare alla base la domanda di servitù domestica che nasce (anche) dalla loro cronica assenza.
L’incontro fornirà informazioni circa i percorsi di denuncia e tutela in favore delle vittime e delle risposte istituzionali previste in tal senso.
La campagna è promossa dall’associazione Penelope. Coordinamento solidarietà sociale Ets nell’ambito del progetto “Nuvole Underground”, finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità, in partenariato con Comune di Messina – Assessorato Servizi Sociali.