
Il cyberattacco che stamane ha provocato problemi di ritardi ed annullamenti ai voli essenzialmente da/per Londra, Berlino e Bruxelles ha avuto conseguenze come ritardi e annullamenti.
I passeggeri coinvolti, per quanto ora si sa, trattandosi di una causa per cui le compagnie aeree non sono responsabili, non potranno pretendere indennizzi e rimborsi.
Sono invece dovuti assistenza (inclusi pasti, bevande e comunicazioni, financo alloggio) in attesa dei voli alternativi per raggiungere le proprie destinazioni.
Nel caso si debba rinunciare al volo è dovuto il rimborso integrale di quanto speso.
Lo prevede il codice del consumo, applicabile a tutti i voli da/per questi aeroporti da compagnie aeree europee o voli che, comunque, hanno origine/destinazione in scali europei.
Occorre rivolgersi ai servizi specifici di assistenza previsti in aeroporto e, nel caso di inadempienza, successivamente alle compagnie aeree che, se dovessero non soddisfare le richieste, vanno poi intimate ad adempiere. Eventualmente col supporto di un’associazione di consumatori.
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