VANNACCI A GIORNALE RADIO: POTREI SCRIVERE UN SECONDO LIBRO, MA PIÙ BREVE

Scrivere un secondo libro? Potrebbe essere, non escludo mai nulla. Ma bisogna veramente pensarci bene dopo il polverone che ha sollevato il primo e che è stato definito da qualcuno un rutto liberatorio”. Lo ha dichiarato il generale Roberto Vannacci al microfono di Francesco Borgonovo durante il programma ZTL su Giornale Radio FM.

 

“Non sono uno scrittore, uno studioso o una persona che ha dedicato la propria vita alle discipline intellettuali – ha aggiunto Vannacci –. Per fare un libro però ci vuole tempo, passione, un movimento che spinga a scrivere. Se dovessi avere questi istinti, perché no? Magari non 370 pagine, ma qualcosa di più breve”.