
Attenzione alla cassetta delle lettere, ai social e allo zerbino. Pochi gli italiani assicurati…
Più di 400 furti in appartamento al giorno, per un totale di oltre 147.000 l’anno; con numeri* di questo tipo si capisce la ragione per la quale, come emerso dall’indagine commissionata da Facile.it a EGM Different**, più di 6 vacanzieri su 10 abbiano ammesso di avere paura che, durante il loro viaggio, la propria abitazione venga svaligiata.
Nonostante questo, però, appena il 17% degli italiani ha sottoscritto una polizza casa contro i furti. Piuttosto, quando si parte, si adottano misure più o meno creative per ridurre i rischi di furto.
Come si tutelano gli italiani
Se non con l’assicurazione, come si tutelano gli italiani? La strategia più comune è quella di affidarsi a vicini e parenti – soluzione indicata dal 43% dei rispondenti – che vengono incaricati di controllare periodicamente l’abitazione e verificare che sia tutto a posto.
Il 28% dei rispondenti, pari a circa 11 milioni di italiani, ha invece deciso di fare affidamento sulla tecnologia installando un sistema di videosorveglianza, soluzione particolarmente diffusa nel Centro Italia, dove la percentuale arriva al 31%.
Sono circa 5 milioni coloro che hanno dotato le finestre di grate antintrusione; se a livello nazionale la soluzione è stata adottata dal 13% dei rispondenti, sale al 16% tra i residenti nel Centro Italia.
I vicini vengono spesso chiamati in causa non solo per controllare l’abitazione, ma anche per svuotare regolarmente la cassetta della posta, uno dei segnali più evidenti di assenza prolungata da casa; questo comportamento è adottato dall’11% dei rispondenti, ma la strategia è particolarmente diffusa nel Nord Italia, dove la percentuale arriva al 15%.
Diverse le soluzioni messe in atto per dissimulare l’assenza prolungata da casa: circa 3,4 milioni di italiani (7,8%), ad esempio, hanno dichiarato di partire lasciando alcune luci accese, mentre quasi 2 milioni preferiscono tenere in funzione la TV o la radio (4,3%). Sono invece 2,8 milioni coloro che si affidano ad un vigilantes privato. Uno su quattro, infine sfida la fortuna e ammette di non adottare alcuna precauzione.
Non solo furti
Quella dei ladri, però, non è l’unica paura di coloro che trascorreranno le vacanze lontani da casa. Secondo l’indagine, un’altra preoccupazione è quella legata ai fenomeni metereologici estremi, tanto è vero che quasi un italiano su 3 (29%) ha dichiarato di avere paura che, durante l’assenza, l’abitazione possa subire danni a causa del maltempo, timore diffuso in modo particolare nel Nord Est (39%).
Il 22% degli intervistati, invece, ha dichiarato di avere paura di perdite idriche che danneggino l’appartamento, o quelli vicini, mentre il 18% teme potenziali fughe di gas.
«La prevenzione è essenziale, ma purtroppo non sempre sufficiente ad evitare un furto in appartamento o, più in generale, un danno all’abitazione.» spiegano gli esperti di Facile.it «Il rischio zero non esiste, per questo motivo la polizza casa può essere la soluzione giusta che consente di partire in tranquillità tutelandoci da eventuali danni patrimoniali.».
Le polizze casa sono prodotti “multirischio” che proteggono i proprietari da una ampia serie di sinistri che vanno, a seconda delle garanzie scelte, dai danni più comuni, come ad esempio le perdite idriche, a quelli meno diffusi, ma non per questo da sottovalutare, come appunto i furti o le calamità naturali. I prezzi sono tutt’altro che proibitivi; partono da 13 euro al mese per una polizza base che diventano 20 euro se si aggiunge la tutela dai furti.
Vademecum per partire in serenità
Per aiutare i viaggiatori a partire in serenità per le vacanze, Facile.it ha stilato un vademecum in 5 punti:
- Porte e inferriate: in un caso di furto su quattro il ladro entra tramite scasso della porta, in quasi uno su tre da una finestra, balcone, garage o da una porta lasciata aperta (Fonte: Istat). Installare inferriate, sistemi antintrusione o di videosorveglianza e scegliere una porta blindata di qualità possono ridurre in maniera significativa i rischi.
- Oggetti di valore: evitate di lasciare oggetti di valore come gioielli, denaro o documenti importanti in bella vista. Se possibile, riponeteli in una cassaforte, portateli in banca o nascondeteli in posti non comuni. Insomma, cercate di complicare il più possibile la vita ai topi d’appartamento.
- Non pubblicizzate la vostra assenza: i ladri, spesso, prima di colpire studiano spostamenti e comportamenti delle potenziali prede. Pertanto, cercate di non aiutarli comunicando loro la vostra assenza da casa; la casella della posta piena, lo zerbino di casa sollevato, l’erba incolta, sono elementi che rivelano all’esterno che siete lontani da tempo. Per ridurre questi segnali, fatevi aiutare da un vicino o da un parente. E quando caricate la macchina prima di partire, scegliete un posto lontano da sguardi indiscreti.
- Attenzione ai social network. Ancora una volta, cercate di non comunicare al mondo intero – potenziali ladri inclusi – che siete dall’altra parte dell’emisfero e che non tornerete per almeno un mese. Se proprio non resistete all’idea di pubblicare le vostre foto sui social network, fatelo almeno con attenzione: verificate, ad esempio, che solo i vostri amici possano vederle ed evitate di inserire riferimenti troppo espliciti che diano informazioni potenzialmente utili per i topi di appartamento.
- Tutelati con un’assicurazione per la casa: per quanti accorgimenti possiate prendere, come detto, non esiste il rischio zero; una polizza casa vi mette al sicuro da eventuali sinistri non evitabili. Che si tratti di furto, danni da maltempo, fughe idriche o altro, c’è una polizza adatta ad ogni situazione.