“Un calcio alla mafia”, al Velodromo di Palermo l’11ª edizione del torneo promosso da Agius

In campo avvocati, magistrati e gli amici di Giovanni Romano, il magistrato scomparso prematuramente a 38 anni…

Grande partecipazione al Velodromo Paolo Borsellino per l’11ª edizione di “Un calcio alla mafia”, il torneo organizzato da Agius, l’Associazione giuristi siciliani, guidata dall’avvocato Francesco Leone.

Ad affrontarsi, tre squadre: la rappresentativa degli avvocati di Palermo, capitanata da Marcello Cugliandro, quella della sezione Anm (Associazione nazionale magistrati) di Palermo, con il segretario Giuseppe Tango e Manfredi Borsellino,  e una selezione di amici e colleghi di Giovanni Romano, il giovane magistrato prematuramente scomparso a soli 38 anni, a cui è stata dedicata questa edizione del torneo. Presente anche il padre, Savino Romano, che ha assistito alla manifestazione con profondo coinvolgimento.

“Come ogni anno, da undici anni, il nostro torneo si tiene in un periodo fortemente simbolico per la nostra terra, tra il 23 maggio e il 19 luglio, tra la strage di Capaci e quella di via D’Amelio – spiega Francesco Leone –  È il nostro modo per ribadire con forza l’impegno di Agius contro la mafia e per rendere omaggio ai nostri eroi civili”.

Presente al torneo anche il vicepresidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Palermo, Giuseppe Siino. “Un appuntamento ormai consolidato che unisce, nel nome della legalità, magistrati e avvocati – sottolinea Siino – lanciando un messaggio potente di unità e responsabilità civile”.

A vincere il triangolare è stata la rappresentativa degli avvocati di Palermo, ma a trionfare davvero, sono stati i valori sani dello sport, la memoria collettiva e il senso di legalità.