
Fissati per l’11 e 12 giugno a Catania due appuntamenti di grande importanza per il mondo della Disabilità: la scoperta dei nuovi prodotti didattici per non vedenti e ipovedenti realizzati attraverso macchine innovative e un convegno, alla presenza del presidente nazionale dell’Uici, Barbuto, che consentirà di riflettere su Intelligenza artificiale e cecità. Il ringraziamento del presidente della Stamperia, Gueli, e della presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Oliveri, all’assessore Turano. Il direttore della Struttura, Tringale: il nero-Braille consente insegnanti e famiglie di seguire direttamente il bambino.
Due appuntamenti di grande importanza per il mondo della disabilità sono quelli fissati per l’11 e il 12 giugno a Catania.
“Abbiamo organizzato come Stamperia Regionale Braille – ha spiegato Vincenzo Gueli, presidente della struttura – una due-giorni che consideriamo molto importante. Il primo giorno ringrazieremo l’assessore Mimmo Turano, che era venuto a visitare la Stamperia nel maggio del 2024, per il contributo della Regione che ci ha consentito di cambiare tutte le vecchie macchine con altre di ultima generazione. Nella seconda giornata si svolgerà poi un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità: sicuramente, come non vedenti e ipovedenti, trarremo dei vantaggi da queste tecnologie, in particolare i nostri ragazzi che frequentano le scuole”.
“Grazie all’assessore Turano – ha commentato la presidente del Consiglio regionale dell’Uici, Maria Francesca Oliveri -, custode autentico della dignità, ha preso forma la speranza di un domani più giusto, più umano e più inclusivo. Con il suo impegno ha accolto e sostenuto durante la Legge di stabilità le istanze dei disabili visivi, ha garantito percorsi formativi ai nostri giovani e un suo emendamento ha consentito il rinnovo del parco macchine della Stamperia Braille. Ha fatto, insomma, nascere un progetto d’amore e responsabilità capace di nutrire i sogni degli studenti, infondere fiducia nelle famiglie e restituire alle Istituzioni il loro senso, alto e profondo, di servizio alla comunità”.
“Grazie ai contributi straordinari – ha confermato Antonio Tringale, direttore della Stamperia – dell’Assessorato regionale dell’Istruzione e Formazione professionale che hanno portato all’acquisto di macchine di ultima generazione, siamo oggi in grado di produrre materiali didattici innovativi per non vedenti e ipovedenti. A cominciare dai libri per le scuole elementari in nero-Braille, metodologia che consente sia all’insegnante sia alla famiglia di seguire direttamente il bambino. Ma si tratta solo di un esempio perché il parco macchine acquistato è vasto e all’avanguardia sotto il profilo tecnologico. E approfondiremo queste tematiche nel convegno sull’Intelligenza artificiale che ha la finalità di proporre delle riflessioni sull’utilizzo dell’IA, su come porci e come educare al suo utilizzo”.
Il primo appuntamento della due-giorni, presente l’assessore Turano, è fissato per mercoledì 11 alle 16 nella sede della Stamperia, in via Aurelio Nicolodi. Giovedì 12, alle 9, nell’hotel Parco degli Aragonesi, prenderà il via il convegno su “Intelligenza artificiale e cecità”.
Dopo i saluti istituzionali di Vincenzo Gueli e del presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, l’incontro vedrà gli interventi di Tommaso Di Gesaro, presidente dell’Istituto dei ciechi di Palermo, Luca Grasso, responsabile del Polo Tattile Multimediale di Catania, che parleranno del Braille e del ruolo della Stamperia. Poi il tiflologo Leonardo Sutera Sardo approfondirà il rapporto tra Braille e IA e i professori Giancarlo Iannizzotto dell’Università di Messina e Antonio Miciotto, parleranno rispettivamente di assistenza nella percezione sensoriale e di Intelligenza artificiale e accessibilità.
LA STAMPERIA BRAILLE
La Stamperia Braille nacque nel 1980 a Caltanissetta su impulso dell’Unione ciechi, oggi Uici, per rispondere alle esigenze di istruzione e cultura dei disabili visivi siciliani. Dal 1985 avviò ila stampa dei primi testi scolastici in Braille. Nel 1997 si spostò a Catania e, per prima in Italia, avviò la produzione di testi in Nero-Braille: a ogni carattere tipografico ingrandito, viene sovrastampato il corrispondente carattere in rilievo, ottenendo un testo condivisibile tra non vedenti, ipovedenti e vedenti.
La Regione Siciliana, con la Legge regionale numero quattro del 2001, ha demandato alla Stamperia la realizzazione di testi, riviste, materiale didattico e informatico e di qualsiasi altro ausilio che possa contribuire all’integrazione culturale, sociale e lavorativa dei disabili visivi. Così, grazie ai contributi regionali concessi, ogni anno vengono prodotti e forniti gratuitamente oltre 2.500 testi agli studenti non vedenti e ipovedenti siciliani delle scuole di ogni ordine e grado e delle università.
I testi sono trasposti in vari formati: oltre alla stampa in Braille o a caratteri ingranditi, vengono realizzati audiolibri, formati digitali per sintesi vocale o display braille. La struttura catanese si occupa inoltre della stampa e spedizione di pubblicazioni in Braille a diffusione nazionale come la rivista “Gennariello”, giornale tridimensionale corredato da disegni a rilievo apprezzato in tutte le scuole italiane, e svolge attività di consulenza, di progettazione accessibile e di forniture specializzate per Musei, Parchi Naturali, Enti Pubblici e Privati. Nell’ultimo G7, ad Assisi, ha realizzato pannelli in Braille e mappe tattili per rendere accessibile la Basilica di San Francesco.