UCRAINA: CODACONS CHIEDE CHIARIMENTI SU RACCOLTA FONDI AVVIATA SU GOFUNDME

In tema di iniziative di solidarietà a favore del popolo ucraino il Codacons ha inviato una segnalazione ad Antitrust e Guardia di Finanza chiedendo di accertare la correttezza delle condizioni economiche a carico dei donatori.

L’associazione ha ricevuto segnalazioni, da parte dei consumatori, circa una raccolta fondi avviata sulla nota piattaforma Gofundme per la quale la società prevede una commissione preimpostata del 10% a carico dei donatori, contributo che andrebbe all’azienda e che può essere eliminato manualmente da chi decide di donare soldi.
Un meccanismo, quello della commissione del 10% preimpostata, già bocciato da un provvedimento dell’Antitrust nel periodo dell’emergenza Covid, sempre nei confronti di Gofundme.
Il cittadino che intende donare 10 euro in favore del popolo ucraino si ritrova così a pagare 11 euro, in quanto potrebbe non accorgersi della commissione del 10% versata a Gofundme – spiega il Codacons – Al beneficiario della donazione andrebbero soltanto 9,46 euro, al netto delle trattenute della piattaforma per le spese di carta di credito. E non sarebbe rilasciata una ricevuta attestante la quota spettante in detrazione.
Proprio per tutelare le iniziative di solidarietà e garantire i diritti di chi si priva dei propri soldi per aiutare chi oggi vive in una situazione di così grave crisi, il Codacons ha inviato una segnalazione ad Antitrust e Guardia di Finanza, chiedendo di accertare la correttezza delle condizioni praticate ai donatori.