TRUFFA AGGRAVATA ECOINCENTIVI SEQUESTRATA ABITAZIONE AL RESPONSABILE

I FINANZIERI DELLA COMPAGNIA DI ARIANO IRPINO, COSTANTEMENTE IMPEGNATI NEL CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO SECONDO LE DIRETTIVE DEL COMANDO PROVINCIALE DI AVELLINO, HANNO SCOPERTO UNA TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO NELL’AMBITO DELLE AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE DALLA LEGGE 296/2006.

 

GLI ACCERTAMENTI HANNO AVUTO ORIGINE DALLA MIRATA ANALISI DELLA DOCUMENTAZIONE PRESENTATA DA UN CONTRIBUENTE IRPINO, IL QUALE DICHIARAVA DI AVER ESEGUITO LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA NELLA PROPRIA ABITAZIONE PER OLTRE 270.000 EURO. TALE IMPORTO APPARIVA SENZ’ALTRO INCONGRUO IN RELAZIONE ALL’UBICAZIONE E ALLE DIMENSIONI DELL’IMMOBILE.

I SUCCESSIVI APPROFONDIMENTI SVOLTI IN COLLABORAZIONE CON L’UFFICIO TECNICO COMUNALE ED I CONTROLLI INCROCIATI SVOLTI SULLA DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA / FISCALE, CONSENTIVANO DI ACCLARARE LA TRUFFA: DI FATTO NESSUNO DEI LAVORI DOCUMENTATI E FATTURATI ERANO MAI STATI ESEGUITI (INFISSI, COIBENTAZIONI E PANNELLI SOLARI).

IL RESPONSABILE, DENUNCIATO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI BENEVENTO PER LA PRESUNTA VIOLAZIONE DELL’ART. 640 BIS DEL CODICE PENALE (TRUFFA AGGRAVATA AI DANNI DELLO STATO) AVREBBE GIÀ PERCEPITO INDEBITI RIMBORSI PER CIRCA 90.000 EURO, PARI A QUASI IL 55% DELLA SPESA FITTIZIAMENTE SOSTENUTA OGGETTO DI DETRAZIONE; VENIVA PERTANTO SOSPESA L’EROGAZIONE DI ULTERIORI EURO 60.000 CIRCA. L’IMMOBILE È STATO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO. L’ATTIVITÀ DI SERVIZIO, CHE VEDE IN PRIMA LINEA LA GUARDIA DI FINANZA NELLO SPECIFICO COMPARTO DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA, TESTIMONIA L’ATTENZIONE DELLE AUTORITÀ VERSO OGNI FENOMENO ILLECITO, A BENEFICIO DEGLI INTERESSI ECONOMICI DELLA COLLETTIVITÀ.