
Nei giorni scorsi un quotidiano fiorentino ha rilevato che i taxi in città sono introvabili e i clienti rimangono in attesa per diverso tempo (1). Nessuna novità.
A questa informazione ha oggi risposto Uritaxi-4390 che, sempre dalle colonne dello stesso giornale (2) sostiene che non è vero, perché “Firenze ha il record europeo di offrire un taxi dalla ricerca/chiamata entro 6 minuti nel 93,8% dei casi (indagine Lab21 del 2025)”.
Ci sono tre aspetti che, confermando l’indagine del nostro quotidiano, creano dubbi su quanto dice oggi Uritaxi-4390:
– il rapporto richiamato (3), di gennaio 2025, è relativo agli ultimi sei mesi, quindi sostanzialmente del 2024 mentre l’indagine de La Nazione parla del servizio di questi giorni;
– sempre il rapporto richiamato (3) non dice che Firenze (all’85,9% per soddisfazione generale, che è quanto conta in un servizio) ha il record, ma che è quarta dopo Vienna, Stoccolma e Copenaghen, quasi pari con Amsterdam. Nella presentazione del rapporto (3) si legge (ma non c’è tabella che lo riporti) che Firenze avrebbe un record di risposta entro 6 minuti nel 90,2% dei casi e non 93,8% come dice oggi Uritaxi-4390;
– il rapporto è commissionato da Uritaxi-4390 alla società di consulenza Lab21. Un privato (Uritaxi-4390) che chiede ad altro privato (Lab21) di valutare la propria presenza sul mercato. Non, quindi, un’indagine di un istituto statistico (tipo Istat o Eurostat) che raccoglie dati in funzione esclusiva di bene e informazione pubblica.
Noi ricordiamo la qualità del servizio, frequenze e costi: è quello che è, per residenti e turisti, fotografato anche da La Nazione. Anche grazie alle rivendicazioni corporative del settore che – antesignani di metodo oggi diffuso – quando si esprimono, spesso lo fanno all’urlo “blocchiamo tutto”.
1 – https://www.aduc.it/generale/files/file/newsletter/2025/ottobre/taxiintrovabili.pdf
2 – https://www.aduc.it/generale/files/file/newsletter/2025/ottobre/giudicitaxi.pdf
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc