L’Autorità della Svezia per il gioco (Spelinspektionen) ha emesso sanzioni economiche e avvertimenti nei confronti di varie organizzazioni non profit e formazioni politiche, a seguito di indagini sulla gestione delle loro attività lotteristiche e sulle modalità di vendita telefonica dei biglietti.
Le due realtà destinatarie delle misure sono state oggetto di un procedimento ispettivo incentrato sulla conformità alle normative in materia di giochi, con particolare attenzione agli accordi di commissione e alle vendite telefoniche del concorso noto come Date Lottery.
L’attività ispettiva ha preso avvio dopo una verifica da parte dell’Agenzia dei Consumatori sulle tecniche promozionali impiegate per la vendita dei biglietti tramite chiamate.
In un altro filone dell’indagine, anche il Partito dei Lavoratori Socialdemocratici di Svezia, la Lega Giovanile Socialdemocratica e la Lega delle Donne Socialdemocratiche sono stati raggiunti da provvedimenti sanzionatori.
In questo caso, il focus dell’attività di controllo ha riguardato il Kombilotteriet, con controlli avviati in seguito a inchieste giornalistiche che avevano sollevato dubbi sulla trasparenza delle operazioni.
Secondo quanto rilevato dalla Spelinspektionen, tutte le organizzazioni coinvolte hanno infranto diversi requisiti regolamentari. In particolare, le attività non sarebbero state condotte in maniera sicura e trasparente, con standard insufficienti per la tutela dei consumatori.
Inoltre, sono emerse carenze nell’aderenza alle norme vigenti sui giochi e comportamenti di marketing ritenuti eccessivamente aggressivi rispetto ai limiti consentiti.
Un ulteriore elemento di criticità identificato riguarda la vendita telefonica dei biglietti, giudicata priva di adeguate misure di controllo e sicurezza. Questo ha portato l’ente regolatore a ritenere privo di validità il ricorso a soggetti terzi per lo svolgimento di tali attività promozionali.
Il rafforzamento delle attività di supervisione segue la pubblicazione, nel 2025, di un rapporto della Corte dei Conti svedese, che ha evidenziato lacune nei meccanismi di controllo attualmente in vigore.
Il documento ha sottolineato che l’efficacia della supervisione è risultata inferiore agli standard stabiliti nel 2019 con la riforma del mercato del gioco.
AGIMEG
