Sugar tax rinviata al 2026. Altroconsumo: “Ottavo stop, così si perdono miliardi per il SSN”

“Siamo all’ottavo rinvio della sugar tax, una misura che potrebbe davvero fare la differenza nella lotta contro l’obesità infantile” – dichiara Federico Cavallo, Responsabile Public Affairs & Media Relations di Altroconsumo. “Vari studi, tra cui alcuni dell’OMS, dimostrano che lavorando sulla tassazione di cibi e bevande zuccherate si può avere un evidente effetto positivo sull’obesità e quindi sulla salute di adulti e di bambini. Continuare a rimandare significa perdere l’opportunità di agire concretamente su un problema che costa miliardi al nostro Sistema Sanitario Nazionale. Per rendere davvero efficace questa misura servirebbero azioni coordinate: utilizzare parte delle entrate per incentivare fiscalmente i cibi sani, fare educazione alimentare sistematica nelle scuole, limitare la pubblicità di prodotti zuccherati ai minori.

La sugar tax da sola non basta, ma è un primo passo importante che non possiamo permetterci di rimandare ancora. I 25 grammi di zuccheri aggiunti al giorno raccomandati dall’OMS vengono spesso superati già con una sola bevanda zuccherata. È tempo di mettere davvero al centro dell’agenda politica la salute dei cittadini, soprattutto dei più giovani”.