Stop al bracconaggio: preso un uomo e liberati 22 cardellini

Si serviva di trappole con femmine di cardellino per attirare i maschi e imprigionarli, è questa l’accusa di cui dovrà rispondere il bracconiere colto in flagranza dai poliziotti del commissariato di Aversa (Caserta) e dagli attivisti della Lega italiana protezione uccelli (Lipu) di Napoli.

L’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per i reati di maltrattamento di animali e uccellagione, una delle forme più crudeli di bracconaggio che consiste nel catturare i volatili con reti, trappole o gabbiette.

I poliziotti hanno scoperto, all’interno della casa dell’indagato, 22 cardellini rinchiusi in minuscole gabbie.

Grazie all’intervento della Polizia di Stato e della Lipu, tutti gli uccelli sequestrati sono stati prima visitati dai veterinari dell’Azienda sanitaria locale di Aversa e infine liberati in natura in un’area protetta.