Sit-in “Molto più di Zan” del 5 novembre: l’adesione della Federazione provinciale del PD

La Federazione provinciale del Partito democratico di Messina aderisce al sit – in di protesta ” Molto più di Zan” previsto per venerdì 5 novembre a Piazza Unione europea dalle ore 16.  Il Partito democratico è presente da giorni alle tante manifestazioni che in tutta Italia sono nate spontaneamente in seguito a quanto accaduto in Senato.

«Le manifestazioni di piazza  – spiega la vice segretaria Laura Giuffrida – dimostrano quanto il Parlamento sia scollato dalla realtà e quanto la società sia più avanti della politica, o almeno di quella politica che col voto segreto ha impallinato una legge di civiltà, urgente e necessaria.  Il voto segreto ha protetto le scelte di alcuni senatori  ma non può proteggerli dal giudizio che la coscienza dei cittadini ha già reso chiaro ed evidente.  La piazza rappresenta l’ argine a quella barbarie che l’esultanza da stadio di una parte del Parlamento ha consegnato  visivamente al mondo  ma che non ci rappresenta e la piazza deve essere il luogo dal quale le Istituzioni hanno il dovere di ripartire a difesa di valori che in una società democratica non sono negoziabili».

La Federazione sarà presente anche con un nucleo specifico del dipartimento   “Parità,  Pari opportunità, Diseguaglianze”  con la neo coordinatrice Giusi Furnari che spiega «Non dare riconoscimento normativo specifico a una precisa pratica di aggressione  verbale e intenzionalmente rivolta alla configurazione di azioni violente rivela l’esistenza di una volontà antidemocratica di dominio, il cui volto tristemente ha preso forma nella greve manifestazione festosa a cui abbiamo assistito in senato; manifestazione che mina gravemente l’autorevolezza delle Istituzioni ed è altamente diseducativa.  Nella convinzione che il paese è pronto a recepire in pieno la legge proposta; che le nuove generazioni, i più giovani in particolare, devono avere accesso alla realtà ben informati, in maniera corretta e senza pregiudizi, per non essere lasciati alla giungla dell’informazione selvaggia e dei social.

Per tutto questo e altro ancora, il Dipartimento parteciperà alla manifestazione. Lo spirito con cui parteciperemo non è di scontro improduttivo ma di dialogo e apertura verso chi ha altra convinzione,  nella certezza che questi temi richiedono maturità culturale e consapevolezza morale, espressioni di una pratica di vita democratica alta e compiuta».