Sicurezza: i numeri della violenza di genere, una vera e propria emergenza civile

Ancona – Continua incessante l’attività della Questura di Ancona finalizzata alla repressione dei reati contro le “violenze di genere”, ovvero contro quei reati che colpiscono le fasce particolarmente vulnerabili. Si tratta principalmente di reati di maltrattamenti, violenze domestiche anche su minori, e stalking generalmente commessi nei confronti di donne e minori. 

Parliamo di un fenomeno caratterizzato da una particolare complessità, dove le donne vittime di violenza molto spesso decidono di non rivolgersi alle Forze di polizia perché incastrate in situazioni domestiche che le portano a vivere nella paura. Non è raro infatti che la persona abusata tenda anche a giustificare le violenze subite in casa. Da parte delle Forze di Polizia, le attività investigative connesse a tali reati richiedono un’attenzione peculiare per le vittime, siano esse maggiorenni e minorenni, necessitando, a volte, anche dell’ausilio di personale specializzato in psicologia.

Sulla base dell’analisi dei dati emerge che solo nei primi 7 mesi del 2022 sono state trattate 182 pratiche delle quali 62 relative a reati “Codice rosso” (maltrattamenti, atti persecutori, violenza sessuale e reati sessuali a danno di minorenni). Per quanto concerne le denunce all’Autorità Giudiziaria, il 2022 registra al 31 luglio 25 soggetti denunciati (di cui 5 per maltrattamenti, 3 per violenza sessuale, 3 per violenza sessuale aggravata, 1 per atti persecutori, 12 per lesioni personali, 1 per minaccia e anche per molestia o disturbo) e sono state eseguite 17 misure cautelari (5 misure di custodia cautelare in carcere, 3 misure cautelari degli arresti domiciliari, 5 misure cautelari di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento alla persona offesa e 4 misure cautelari di divieto di avvicinamento e comunicazione alla persona offesa).

Oltre ai continui e numerosi provvedimenti adottati dall’Autorità Giudiziaria nei confronti dei responsabili, sulla base delle attività investigative condotte dalla Squadra Mobile, sono stati adottati anche molti provvedimenti amministrativi inflitti dal Questore di Ancona, a seguito di esposti e segnalazioni da parte delle vittime, successivamente istruiti dalla Divisione Anticrimine e culminati con ammonimenti questorili.

Infatti, sono 12 i provvedimenti emessi dal Questore di Ancona negli ultimi sette mesi, di cui 11 per stalking ai sensi dell’art. 8 del dl n.11/2009, e 1 per violenza domestica ai sensi dell’art 3 del dl n.93/2013.  Su tali dati, le parole del Questore Cesare Capocasa, “i numeri della violenza di genere, una vera e propria emergenza civile, una mattanza domestica, ci restituiscono una società impotente nel liberare le donne dal loro inferno privato. L’attività di repressione, seppur registri significativi successi, non è in grado di arginare questo dramma sociale che va affrontato con un deciso cambiamento culturale. Una cultura più forte dell’indifferenza, dell’ignoranza, del pregiudizio. Una cultura che possa restituire alle donne il diritto di essere pienamente libere, pienamente se stesse”.