
Al via il nuovo anno scolastico, ma sul fronte della scuola restano i vecchi problemi, tra edifici fatiscenti e rincari dei prezzi. Lo afferma il Codacons, che ricorda la stangata cui vanno incontro le famiglie con figli in età scolastica.
Per zaini, diari e astucci, così come il materiale da cartoleria (penne, quaderni, pennarelli, matite ecc.) le famiglie devono mettere in conto incrementi medi dei prezzi attorno al +5% sul 2024 – spiega il Codacons – Per uno zaino griffato quest’anno la spesa può superare i 200 euro, mentre per un astuccio si arriva a spendere 60 euro: può sfiorare i 40 euro il prezzo di un diario per l’anno scolastico 2025/2026. Prodotti sempre più innovativi e costosi sul mercato, come gli zaini hi-tech con luci al led, speaker wireless per la musica e power bank integrati per caricare il cellulare.
Per i libri scolastici, invece, i rincari sono nell’ordine del +3,8% su anno: un settore quello dell’editoria scolastica caratterizzato da troppe criticità, con le varie misure adottate negli anni e finalizzate a ridurre la spesa delle famiglie che si sono rivelate un flop.
Tra quaderni, zaini, diari, prodotti di cancelleria, materiale da disegno, libri e dizionari l’esborso complessivo per l’anno scolastico 2025/2026 può arrivare così a superare quota 1.300 euro a studente – calcola il Codacons.
A tutto ciò si aggiunge la grave situazione degli edifici scolastici, con ben 9 istituti su 10 che risulterebbero non in regola con le certificazioni di legge, un problema quello della sicurezza delle scuole che si protrae da anni e che nessun governo ha saputo risolvere – conclude il Codacons.