SCIENZA MIGRANTE: UNITO PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE E SCIENTIFICO DEGLI IMMIGRATI SUL TERRITORIO PIEMONTESE

Domani, mercoledì 6 luglio, alle ore 19.00, nella Casa del Quartiere di San Salvario (Via Morgari 14, Torino), si terrà l’Aperitivo Migrante, il primo di una serie di aperitivi scientifici, culturali e linguistici che inaugurano Scienza Migrante – Storie di Scienza e Migrazione, un progetto multidisciplinare e interdipartimentale dell’Università di Torino in collaborazione con l’INFN Sezione di Torino, che ha come obiettivo la condivisione e la valorizzazione del patrimonio culturale e scientifico degli immigrati sul territorio piemontese. 

Il progetto nasce dall’idea di contribuire al dibattito pubblico sul tema dell’immigrazione e dell’inclusione da un punto di vista diverso, partendo da racconti di scienza che hanno come protagonisti coloro che sono emigrati dai loro paesi di origine in Italia, portandosi dietro un bagaglio culturale e di sapere scientifico spesso poco noto o inespresso. Il progetto si articola in tre fasi complementari tra loro. Scienza Migrante è infatti un portale (scienzamigrante.unito.it) con le storie nelle quale gli scienziati migranti si raccontano, un progetto educational per le scuole ideato e curato insieme agli scienziati migranti e una serie di aperitivi itineranti nelle Case del Quartiere di Torino.  

Gli Aperitivi Migranti, che vedranno la partecipazione del duo Jack e Lo Smilzo, in collaborazione con RKH Studio e Associazione Centro Scienza Onlus, saranno l’occasione per incontrare dal vivo i protagonisti dei racconti raccolti nel portale scienzamigrante.unito.it e scoprire le storie e la cultura dei loro Paesi di provenienza. Durante l’evento il pubblico potrà inoltre partecipare a un quiz interattivo e ascoltare le risposte degli scienziati e delle scienziate migranti, parlare di ricerca, cultura, immigrazione in modo informale e divertente.  

Dagli anni ’90 il fenomeno migratorio in Italia ha conosciuto una crescita continua fino ad assumere oggi dimensioni paragonabili a quelle di stati di più antica immigrazione e ponendo l’esperienza italiana in linea con paesi come Francia, Gran Bretagna o Germania. Oggi i cittadini stranieri presenti sull’intero territorio nazionale sono circa il 9% della popolazione residente nella penisola. Chi sono? Di che cosa si occupano? Perché hanno scelto l’Italia e qual è l’impatto socio-economico che hanno creato?

“Scienza Migrante” vuole appunto far conoscere le loro storie, attraverso racconti di vita e di scienza che hanno come protagonisti coloro che sono emigrati dai loro paesi di origine, portandosi dietro un bagaglio culturale e di sapere scientifico spesso poco noto o inespresso. Il progetto si rivolge principalmente alla comunità degli scienziati e delle scienziate, con l’obiettivo voler contribuire al dibattito sull’importanza dell’integrazione per il progresso sociale, utilizzando il linguaggio universale della scienza e il valore del pensare scientifico per veicolare il messaggio. 

Scienza Migrante – Storie di Scienza e Migrazione è un progetto finanziato da UNITO nell’ambito del Bando 2021 per i progetti di Public Engagement.