Sanzioni dell’Antitrust contro società energetiche: effetto delle segnalazioni dei consumatori

I recenti provvedimenti sanzionatori annunciati dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm) nei confronti di sei società energetiche dimostrano che le associazioni dei consumatori possono avere un ruolo determinante nella tutela non solo del singolo cittadino ma dell’interesse collettivo. È proprio a partire dalle segnalazioni di Confconsumatori e di altre associazioni, infatti, che sono scaturiti i procedimenti che hanno portato alle maxi multe per pratiche commerciali scorrette. 

 

LE SEGNALAZIONI – In particolare, Confconsumatori Lazio è intervenuta per sottoporre all’Antitrust la pratica commerciale attuata da Acea Energia. Una situazione simile si è verificata con Enel Energia: in quel caso, la segnalazione all’Antitrust è stata promossa anche da Confconsumatori Puglia. In entrambi i casi, la condotta sanzionata da Agcm è l’invio ai consumatori di comunicazioni di modifica unilaterale delle tariffe per energia elettrica e gas nel mercato libero, in violazione del cosiddetto Decreto Aiuti bis. Avendo ricevuto ai propri sportelli diverse segnalazioni da parte dei cittadini, Confconsumatori ha provveduto immediatamente a inviare segnalazioni all’Agcm, prendendo parte anche al procedimento istruttorio, sia nel caso di Acea che di Enel Energia.  

 

L’Agcm ha ribadito che le comunicazioni recapitate dalle società energetiche avevano indotto ingiustamente i consumatori ad accettare nuove condizioni economiche peggiorative, aggirando il divieto imposto dal decreto che ha vietato, fino al mese di giugno 2023, le modifiche unilaterale dei prezzi di fornitura. Da ciò scaturisce la sanzione dell’Antitrust. 

«Confconsumatori esprime soddisfazione per l’intervento deciso dell’Autorità, volto a tutelare i consumatori da pratiche commerciali scorrette e aggressive purtroppo ancora molto diffuse”, commenta Barbara D’Agostino, presidente di Confconsumatori Lazio.  

«Se i provvedimenti saranno confermati in sede di Giustizia Amministrativa ciascun cittadino-utente coinvolto potrà considerare se agire, singolarmente o collettivamente, per ottenere il risarcimento del danno – osserva Marco Festelli, presidente di Confconsumatori –. Auspichiamo, per ripristinare la fiducia dei cittadini, che le società energetiche coinvolte attivino specifici tavoli di conciliazione con tutte le associazioni dei consumatori riconosciute, con l’obiettivo di indennizzare i loro clienti».