Saldi al via: sconti in salita

Saldi al via oggi in Basilicata, Sicilia e Valle d’Aosta, con sconti in salita rispetto allo scorso anno. Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, che ha analizzato i ribassi effettivamente praticati dai commercianti negli ultimi anni secondo le rilevazioni dell’Istat, stimando il trend di quest’anno, l’Abbigliamento registrerà un abbassamento dei prezzi del 21,8%, in netto aumento sia rispetto ai precedenti saldi invernali, quando lo sconto si era attestato al 21,4% che nel confronto con lo scorso luglio, quando era al 21,1%.

 

Le Calzature segneranno un ribasso del 20,9%, 1,2 punti percentuali di differenza rispetto alle vendite di fine stagione della scorsa estate (19,7%).

Nel complesso, per Abbigliamento e calzature lo sconto sarà del 21,6%, in rialzo rispetto al 2019 (21,2% a gennaio, 20,9% a luglio).

Nel dettaglio, il record della convenienza spetta agli Indumenti, che con un -24% registrano l’abbassamento dei prezzi maggiore, mentre il ribasso minore, come sempre, spetta agli Accessori (guanti, cravatte, cinture…), con una flessione dei prezzi del 14%, unica voce stabile rispetto a luglio 2019.

“Le previsioni negative sulle vendite stanno inducendo i commercianti ad alzare gli sconti praticati. Un risvolto, quindi, positivo per i consumatori a caccia di offerte vantaggiose” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“I dati Istat, comunque, attestano che i ribassi solitamente reclamizzati in vetrina, 70% e 50%, sono ben lontani da quelli effettivi. Insomma, la vecchia abitudine di far magicamente lievitare la percentuale di sconto, gonfiando il prezzo vecchio, è molto diffusa, troppo. Per questo suggeriamo ai consumatori di guardare sempre al prezzo effettivo da pagare e di non farsi incantare da sconti troppo elevati” prosegue Dona.

“Inoltre, per chi abita nelle regioni dove i saldi inizieranno sabato, l’ideale è andare oggi o domani nei negozi a cercare quello che interessa, segnando il prezzo. Si potrà così verificare lo sconto reale e, alla partenza delle vendite di fine stagione, andare a colpo sicuro a prendere quello che piace, evitando inutili code” conclude Dona.