Roma Capitale e Save the Children insieme contro la povertà educativa: firmato l’accordo di collaborazione per comunità educanti inclusive e partecipative

È stato firmato oggi l’accordo di collaborazione tra Roma Capitale e Save the Children, per la realizzazione di interventi volti al contrasto della povertà educativa e allo sviluppo di comunità educanti inclusive e partecipative.

L’accordo si fonda sulla condivisione della necessità di costruire strategie sistemiche e integrate per rispondere in maniera efficace alle sfide sociali che attraversano il nostro territorio.

In particolare, tra le attività previste: la realizzazione di azioni educative e sociali integrate, con attenzione ai contesti a maggiore fragilità; il sostegno alla formazione dei/delle docenti e degli/delle operatori/trici, per rispondere in modo innovativo ai bisogni educativi; la valorizzazione delle scuole come spazi di comunità, capaci di accogliere, ascoltare e orientare.

Per garantire una governance efficace, inoltre, sarà costituito un Gruppo di Lavoro composto da rappresentanti istituzionali e da Save the Children. Questo organismo avrà il compito di definire priorità strategiche, monitorare l’attuazione delle attività, raccogliere dati, valutare l’impatto e garantire il raccordo tra le diverse azioni. Potranno, inoltre, essere coinvolti rappresentanti degli Assessorati e figure esperte, in un’ottica di collaborazione ampia e qualificata.

E’ bene ricordare che Save the Children è da anni impegnata nella lotta alle disuguaglianze e nella promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. In particolare sul territorio romano è attiva con numerosi progetti educativi, sociali e comunitari, rivolti all’infanzia e all’adolescenza, come i tre Punti Luce, centri ad “alta densità educativa” situati nei quartieri di Ponte di Nona, Torre Maura e Ostia, dove ha anche ha attivato uno ”Spazio futuro” rivolto agli adolescenti, l’Emporio Aladino, che distribuisce gratuitamente presidi educativi e di crescita e strumenti scolastici, ed un hub sociale che consolida la rete delle attività associative ed istituzionali presenti sul territorio.

“Sono molto contento di questo accordo, che stringe un’alleanza già forte permettendoci di crescere insieme nel lavoro di contrasto alla povertà educativa e alle diseguaglianze. Una priorità per l’amministrazione che intendiamo condurre con ogni strategia utile. Questo è lo spirito con cui abbiamo lavorato a questo accordo, rafforzando una collaborazione profonda e consolidata, in particolare per gli aspetti legati alla scuola e al sociale. Voglio per questo ringraziare Save the Children e il Direttore dei programmi Italia Europa, Daniele Timarco, per il contributo e il sostegno che l’associazione dà alla nostra attività quotidiana e all’intera città. Un ringraziamento lo rivolgo anche alle assessore Pratelli e Funari per il lavoro fatto per questo protocollo, così prezioso.” ha così commentato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri al momento della firma.

“L’avvio di questa alleanza con Roma Capitale rappresenta un passo importante per costruire insieme un ecosistema di interventi contro la povertà educativa e le disuguaglianze sociali nei territori più vulnerabili della città. Questo protocollo ci permette di attivare strategie congiunte a favore dell’infanzia e dell’adolescenza, promuovendo percorsi inclusivi, la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e il rafforzamento del ruolo delle scuole e delle famiglie, della comunità e dei giovani.- ha poi dichiarato Daniele Timarco, Direttore programmi Italia Europa di Save the Children – Vogliamo generare un cambiamento sistemico, duraturo e partecipato, mettendo al centro i diritti e il protagonismo di bambini, bambine, ragazzi e ragazze. Crediamo che solo attraverso alleanze solide e visioni condivise sia possibile garantire a ogni minore pari opportunità di crescita, educazione e futuro.”

Alla firma dell’accordo erano presenti anche l’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, Claudia Pratelli e l’Assessora alle Politiche Sociale, Barbara Funari.

“Non c’è ingiustizia più cocente di quella che riguarda bambine e bambini e la povertà educativa è proprio questo: la privazione di opportunità di apprendere, di partecipare e far fiorire i propri talenti.- così ha commentato Pratelli – alcuni dati, su scala nazionale, mostrano una realtà ancora troppo sottovalutata- secondo Istat nel 2023 il 39% dei ragazzi/e non ha praticato sport, il 16,8% non ha fruito di spettacoli fuori casa, senza contare l’abbandono precoce del percorso di studi. Sebbene Roma abbia numeri migliori della media nazionale, siamo consapevoli che il tema resta una priorità e accanto al repertorio di strumenti significativi messi in campo in questi anni – penso per esempio ai nidi più accessibili, all’apertura pomeridiana delle scuole e all’investimento sulle zone a interesse educativo prioritario- sono convinta che sia fondamentale stringere alleanze con i soggetti più competenti su questo tema.” ha poi concluso.

L’Assessora Funari ha infine aggiunto: “La collaborazione con Save the Children ci permetterà di promuovere ulteriori progetti a favore di minori e giovani. Oggi è fondamentale offrire alle nuove generazioni modelli di cooperazione e solidarietà per contrastare solitudine e individualismi. Convocheremo nel più breve tempo possibile il gruppo di lavoro per coprogettare insieme strategie, attività e programmi.

Questo protocollo si inserisce in una cornice già consolidata, fatta di tanto impegno comune, ma rappresenta anche la possibilità di metterci insieme, attorno a un tavolo, per costruire una visione che va oltre i singoli progetti: un’idea di città che declina completamente il suo essere a misura dei più piccoli. Guardiamo alla città e alle nuove generazioni, perché quello è il futuro.”