ROMA, ASSALTO ALLA SEDE DELLA CGIL. IL COMUNICATO DI AVVISO PUBBLICO

La difesa dei principi costituzionali, il rifiuto della violenza politica e criminale, l’impegno per promuovere la buona politica e la buona amministrazione, il lavoro teso a diffondere la cultura della cittadinanza attiva e responsabile sono alla base dell’impegno di Avviso Pubblico. Per questo ci inquieta e condanniamo fermamente quanto accaduto sabato a Roma, a partire dall’assalto vile e violento nei confronti della sede della CGIL.

Tutti hanno il diritto di manifestare, ma nelle forme e nei modi previsti dalla nostra Costituzione. Nessuna violenza, di qualsiasi genere, può essere tollerata.
«Caro Maurizio a nome di tutta la rete di Avviso Pubblico la nostra solidarietà e vicinanza per il vile attacco contro il sindacato e i lavoratori. Siamo a disposizione come sindaci e amministratori per la legalità e la giustizia sociale per qualsiasi iniziativa che possa rappresentare la posizione dei tanti italiani che rifuggono la violenza come strumento di confronto».
Così sabato scorso Roberto Montà, Presidente di Avviso Pubblico e sindaco di Grugliasco, ha prontamente espresso, tramite un messaggio, il sostegno dell’Associazione al Segretario generale Cgil Maurizio Landini e al sindacato tutto «Vi siamo vicini e ci mobiliteremo insieme a voi per la difesa del sindacato e della democrazia».
Il difficile momento storico che stiamo vivendo e la profonda crisi politica, sociale ed economica aggravata dalla pandemia, non possono giustificare nessun atto cruento e criminale in spregio dei valori costituzionali.
La salvaguardia della democrazia del nostro Paese dipende da tutti, non solo dagli organi deputati a garantire la nostra sicurezza. Siamo chiamati, innanzitutto come cittadini, ad essere vigili e partecipi della vita pubblica, recuperando quanto prima la fiducia verso la politica e le istituzioni repubblicane, che da diversi anni sta registrando una preoccupante e pericolosa caduta.
Affinché questo accada è necessario che, nel rispetto della diversità delle idee, tutti coloro che ricoprono un ruolo politico-istituzionale pronuncino parole responsabili e si comportino con “disciplina e onore”, come richiesto dalla nostra Costituzione.