RAPONI (FORZA ITALIA): DALLA PROVINCIA DI SIENA UN SECCO NO ALLE SCORIE

RAPONI (FORZA ITALIA): DALLA PROVINCIA DI SIENA UN SECCO NO ALLE SCORIE. NO AI VELENI RADIOATTIVI NELLE TERRE SENESI. PRONTI ALLA MOBILITAZIONE CONTRO SCELTE GOVERNO CONTE INSIEME AI DEPUTATI TOSCANI.

Dichiarazione della Responsabile Provinciale “Azzurro Donna” di Forza Italia Siena, Maria Concetta Raponi.
“Come appreso dalla stampa nazionale, per la prima volta dopo sei anni, è stato pubblicato dalla Sogin (società di Stato incaricata del decommissioning degli impianti nucleari) l’elenco delle aree italiane individuate come quelle che potranno potenzialmente ospitare il Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi italiani. Si tratta di 67 zone che soddisfano 25 criteri stabiliti cinque anni fa e riportati nella CNAPI, la carta delle aree potenzialmente idonee. In Toscana ne sono state individuate 3 come aree idonee per lo stoccaggio di scorie radioattive, nello specifico Pienza e Trequanda in provincia di Siena e Campagnatico in provincia di Grosseto. Ribadiamo il nostro forte e convinto NO dal territorio e siamo pronti a dare battaglia sia a livello regionale che nazionale affinché ciò non avvenga, schierandoci accanto ai Nostri Deputati Toscani, Mugnai, D’Ettore e Ripani.”
“Ricordiamo a questo Governo GialloRosso, che le zone individuate, sono Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e costituiscono un valore ambientale unico al mondo. Come può un Esecutivo pensare a questi territori per un simile fine? Ma secondo quale logica? Ci chiediamo come sia possibile tanta scelleratezza! Come è possibile che aree sottoposte a vincoli paesaggistici possano essere ritenute idonee per costruirvi un deposito radioattivo? Tutto ciò è inammissibile, impensabile ed inaccettabile. Non si può pensare che aree ad alta vocazione agrituristica e paesaggistica, con produzioni di eccellenza, riconosciute a livello internazionale, possano diventare sito per deposito di rifiuti nucleari. Tutto ciò, caro Governo, andrebbe a vanificare decenni di politiche volte alla tutela dell’ecosistema e dell’agricoltura di qualità. Al Ministro dell’ambiente Costa che afferma ” La Cnapi è un atto che il Paese aspettava da tempo….Oggi parte uno storico percorso…” rispondiamo che non faremo solo polemiche, ma alzeremo delle barricate per salvaguardare il nostro territorio. Non siamo il cassonetto della spazzatura di Nessuno. Nè ora, nè Mai. “