PUBBLICITA’: CODACONS DENUNCIA NUOVO SPOT DI POLTRONESOFA’

Dopo essere stata denunciata all’Antitrust per gli sconti promossi attraverso pubblicità martellanti, Poltronesofà finisce nuovamente nel mirino del Codacons, che si rivolge stavolta alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo di aprire una indagine in base all’art. 403 del Codice Penale (Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio di persone).

 

Al centro dell’esposto dell’associazione il nuovo spot televisivo dell’azienda nel quale, per promuovere ipotetici “doppi saldi”, Poltronesofà scomoda nientedimeno che la figura di Dio, attraverso una voce celestiale che invita ad applicare sconti “al prossimo”. Uno spot che offende la sensibilità dei credenti, e che finisce oggi al vaglio della Procura, alla luce della possibile fattispecie di vilipendio e offese a una confessione religiosa, secondo cui “chiunque pubblicamente offende una confessione religiosa è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000”.
“Poltronesofà è l’esempio concreto di come un uso distorto della pubblicità possa danneggiare le aziende – ha spiegato venerdì scorso il presidente Carlo Rienzi durante il corso executive della Luiss Business School dedicato proprio al rapporto tra aziende e consumatori –

 

La messa in onda di spot martellanti e sempre più estremi allontana infatti i consumatori dal prodotto pubblicizzato, creando l’effetto contrario a quello sperato, senza contare che nel caso specifico la promozione di saldi costanti tutto l’anno fa sorgere dubbi sulla reale convenienza dell’offerta commerciale”.