
Firmato presso la Direzione centrale della polizia criminale a Roma il protocollo d’intesa tra il Dipartimento della pubblica sicurezza e il Censis (Centro studi investimenti sociali), finalizzato alla promozione di iniziative congiunte in materia di analisi dei fenomeni economici, sociali e criminali.
L’accordo è stato siglato dal vice direttore generale della pubblica sicurezza – Direttore centrale della polizia criminale, prefetto Raffaele Grassi, e dal segretario generale del Censis, ingegnere Giorgio De Rita.
Nel corso dell’incontro sono stati definiti gli obiettivi operativi della collaborazione, che punta a integrare i rispettivi patrimoni informativi e analitici per una lettura più approfondita e multidimensionale della realtà criminale, con particolare attenzione agli effetti che essa produce sul tessuto economico, sociale e territoriale del Paese.
Il prefetto Grassi ha sottolineato come il protocollo rappresenti “un momento di grande rilievo strategico”, destinato a rafforzare in maniera significativa le capacità di analisi delle forze di Polizia, grazie al contributo scientifico di uno dei principali istituti di ricerca socio-economica italiani. “La cooperazione tra il Servizio analisi criminale e il Censis ci consentirà di interpretare con maggiore efficacia i segnali deboli, le trasformazioni sociali e le vulnerabilità del tessuto economico-produttivo, contribuendo ad elaborare strategie di prevenzione più mirate, tempestive e aderenti alla realtà dei territori”, ha dichiarato Grassi.
Dal canto suo, l’ingegner De Rita ha espresso soddisfazione per l’intesa, definendola un’importante occasione per mettere a sistema dati e competenze analitiche, al fine di produrre strumenti utili per comprendere l’evoluzione del crimine e i suoi impatti sociali.
Il protocollo consolida il ruolo del Servizio analisi criminale come centro di raccolta e lettura dei dati criminali e amplia il contributo della Polizia di Stato nella definizione di strategie di prevenzione basate sull’evidenza e sulla conoscenza del territorio.