Ponte di primavera. 17 milioni in treno… 17 milioni di diritti

Trenitalia ha fatto sapere che per il ponte di primavera sono previsti 17 milioni di passeggeri, con una crescita del 2,5% rispetto all’anno scorso. La crescita dell’uso del treno ci dà soddisfazione perché è indice di più persone che viaggiano presumibilmente per turismo e cultura, e più persone che scelgono il treno, sicuramente il mezzo di trasporto meno inquinante che oggi possa essere utilizzato.

Buon viaggio a tutti.

Memori del fatto che i treni sono sistematicamente in ritardo in tutti i periodi, anche perché a fronte di una maggiore disponibilità di convogli e posti purtroppo non ha corrisposto altrettanto sviluppo della rete (dove gli spostamenti più penalizzati restano sempre quelli regionali)… figuriamoci cosà potrebbe accadere con un impatto così alto di viaggiatori. Ovviamente ci auguriamo che Trenitalia sia all’altezza della situazione, così come tutti i suoi concorrenti sulla lunga e media distanza, ma temiamo che non sarà così.

E’ bene che il passeggero sia consapevole che il fatto che Trenitalia e gli altri fornitori facciano uno sforzo maggiore, questo non li esenta dal fornire un servizio nei termini previsti dai loro contratti. E che nel caso ciò non si verifichi, valgono a maggior ragione tutte le alternative e le sanzioni che sono previste in questi casi.
Per Trenitalia sono previsti servizi alternativi entro certi limiti di tempo e relativi indennizzi per ritardi (https://www.trenitalia.com/it/informazioni/indennizzo_per_ritardodeltreno.html), nonché assistenza del personale.
Altrettanto per Italo: https://www.italotreno.it/it/contatti-supporto/faq

Nel caso di indisponibilità ad una soluzione bonaria nei termini previsti, presentando formale richiesta con loro modulistica, esiste anche un’Autorità per i trasporti (tipo Antitrust per i problemi commerciali, Agcom/Corecom per le telecomunicazioni e Arera per l’energia) che dovrebbe/potrebbe funzionare (https://www.autorita-trasporti.it/), ma finora non ha mai brillato. Per cui vale la pena considerare la classica diffida ad adempiere tramite raccomandata A/R o pec di messa in mora: https://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php

 

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