Pil e consumi al palo, il quadro economico resta debole

Nessuna variazione a febbraio per il Pil su base mensile, mentre rispetto allo stesso mese del 2018 ci sarà un calo dello 0,1%. A gennaio l’ICC è calato dello 0,3% in termini congiunturali e aumentato dell’1,1% nel confronto con lo stesso mese del 2018.

A febbraio il Pil avrà una variazione nulla rispetto al mese precedente, mentre diminuirà dello 0,1% rispetto allo stesso mese del 2018. E’ la previsione dell’Ufficio Studi Confcommercio contenuta nell’ultimo numero di “Congiuntura Confcommercio”.

Per quanto riguarda invece i consumi, nel mese scorso l’indicatore dei Consumi Confcommercio è calato dello 0,3% in termini congiunturali (-0,2% la domanda relativa ai servizi e -0,3% quella per i beni) e aumentato dell’1,1% nel confronto con lo stesso mese del 2018 (+1,5% per i servizi e +0,9% per i beni) In termini di media mobile a tre mesi, dopo il recupero degli ultimi periodi, l’indicatore è tornato stazionario.

Il recupero di ottobre e novembre ha dunque rappresentato più un fatto episodico, concentrato in alcuni segmenti di spesa come gli elettrodomestici e l’elettronica di consumo, favorito da bassi prezzi e iniziative promozionali, che l’inizio di una fase di miglioramento della domanda. Infine, i prezzi: per febbraio l’Ufficio Studi stima, rispetto a gennaio, un aumento dello 0,1%. Nel confronto con lo stesso mese del 2018 il tasso d’inflazione dovrebbe collocarsi all’1%, in modesta risalita rispetto a gennaio.